Già detenuto nelle carceri di Chieri e rilasciato, dopo atto di sottomissione a ben vivere e applicarsi a lavoro stabile; ora inquisito per:Contavvenzione alla sentenza e all'atto di sottomissione; furto di un lenzuolo e di una camicia, ai danni dei coniugi Battista e Giovanna Sano di Pecetto;
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1751, luglio 16
Pena
Due anni di catena, preceduti dall'esemplarità di essere condotto per i luoghi soliti con la catena al piede, pagamento delle spese