Sentenza nella causa del Fisco della città di Biella contro Pietro Sandigliano, Francesco Sandigliano, Margherita Giobert e Giovanni Battista Bianco ossia Malfatto
Due furti; oziosa e vagabonda; prostituta con diversi uomini, in particolare con i fratelli Sandigliano; contravvenzione alla sottomissione di applicarsi a un lavoro stabile; essersi cambiata di nome, cognome e patria
Luogo e data reato
Biella 1753, marzo
Pena
Fustigazione pubblica, bando dagli Stati di S.M. per 10 anni, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese
Due furti; ozioso e vagabondo; diffamato in genere di furti; vita perversa e scandalosa; incesto; avere avuto commercio carnale con le stesse donne di suo fratello Pietro
Luogo e data reato
Biella 1753, marzo
Pena
Essere condotto con la catena al piede per i luoghi soliti, 2 anni di catena, sottomissione di ben vivere, sotto pena ad arbitrio del Senato, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese
Due furti; ozioso e vagabondo; diffamato in genere di furti; solito associarsi e conversare con donne di malavita; avere indotto suo fratello Francesco a commette furti e avergli dato cattivi esempi
Luogo e data reato
Biella 1753, marzo
Pena
Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese