Complicità nell'insulto e ferimento senza causa, con sparo di fucile a sangue freddo e con animo deliberato, del notaio Giacomo Filippo Crivelli, podestà di Cascinagrossa; avere ucciso, con arma tagliente, Francesco Tinello per derubarlo dell'olio che trasportava
Luogo e data reato
Marengo, strada per Alessandria; Frugarolo 1751, agosto 19; 1752, marzo 24
Pena
Già torturato con esito negativo; tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, indennizzo del ferito, indennizzo degli eredi dell'ucciso e pagamento delle spese