Giovanni Francesco

Genola

fratello di Giovanni

Diffamatissimo in genere di furto, solito frequentare mercati, borsaiolo di professione e altre pessime qualità, già ammonito dal Tribunale di Genola a dedicarsi a un lavoro stabile, armigero e brutale e temuto in Genola e dintorni; complicità nel furto di una borsa contenente 32 lire ai danni di Valeriano Pola; abigeato di una vacca ai danni di Giacomo Pico; avere assalito un giovane sulla strada pubblica, deprendandolo di mezza parpaiola; avere insultato, con arma da fuoco alla mano, Vincenzo Tudetto, minacciandolo di morte; insulto con pistola alla mano e minacce di morte contro Giovanni Michele Olivero; furto di 2 bibini ai danni di Giovanni Rosso; complicità nel furto di un sacco di meliga

Costigliole; Genola; Levaldigi; Savigliano   1753, mag. 10; 1749, mar.; 1752, lug.; 1751, ago.

Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, indennizzo dei danneggiati, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo

detenuto

Domenico

Genola

fratello di Giuseppe

Diffamatissimo in genere di furto, solito frequentare mercati, borsaiolo di professione e altre pessime qualità, già ammonito dal Tribunale di Genola a dedicarsi a un lavoro stabile, armigero e brutale e temuto in Genola e dintorni; furto di una bussola con denari di elemosina dalla chiesa campestre della Madonna della Consolata di Macra, vicino a Savigliano; furto di un abito ai danni di Bernardino Cassina; complicità nel furto di una borsa contenente 32 lire ai danni di Valeriano Pola; abigeato di una vacca ai danni di Giacomo Pico; tentato furto con rottura; avere assalito un giovane sulla strada pubblica, deprendandolo di mezza parpaiola; avere insultato, con arma da fuoco alla mano, Vincenzo Tudetto, minacciandolo di morte; insulto con pistola alla mano e minacce di morte contro Francesco Donadio; complicità nel furto di un sacco di meliga; furto di un paio di scarpe nuove ai danni di Chiaffredo Margaria; detenzione di baionetta

Costigliole; Genola; Levaldigi; Savigliano   1753, mag. 10; 1749, mar.; 1752, lug.; 1751, ago.

Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, indennizzo dei danneggiati, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo

detenuto

Giovanni Francesco

Genola

fratello di Domenico

Diffamatissimo in genere di furto, solito frequentare mercati, borsaiolo di professione e altre pessime qualità, già ammonito dal Tribunale di Genola a dedicarsi a un lavoro stabile, armigero e brutale e temuto in Genola e dintorni; furto di una bussola con denari di elemosina dalla chiesa campestre della Madonna della Consolata di Macra, vicino a Savigliano; furto di un abito ai danni di Bernardino Cassina; complicità nel furto di una borsa contenente 32 lire ai danni di Valeriano Pola; abigeato di una vacca ai danni di Giacomo Pico; tentato furto con rottura; spendita di moneta falsa, data per pagare una cavalla a Giovanni Matteo Renaudo; già condannato

Savigliano; Costigliole; Genola; Caraglio   1751, apr.; 1753, mag. 10; 1749, mar.; 1753, mag.

Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, indennizzo dei danneggiati, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo

detenuto

Domenico

Genola

fratello di Giovanni

Diffamatissimo in genere di furto, solito frequentare mercati, borsaiolo di professione e altre pessime qualità, già ammonito dal Tribunale di Genola a dedicarsi a un lavoro stabile, armigero e brutale e temuto in Genola e dintorni; furto di una borsa contenente 32 lire ai danni di Valeriano Pola; avere assalito un giovane sulla strada pubblica, deprendandolo di mezza parpaiola; insulto con pistola alla mano e minacce di morte contro Giovanni Michele Olivero; avere insultato, con arma da fuoco alla mano, Vincenzo Tudetto, minacciandolo di morte; furto di un fazzoletto di seta ai danni di Giovanni Vigna

Costigliole; Levaldigi; Genola; Savigliano   1753, mag. 10; 1752, lug.; 1751, nov.; 1752, ago.

Essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, indennizzo dei danneggiati, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo

contumace