Avere ingiuriato e perso di rispetto al podestà, notaio Gaia, che aveva proceduto contro suo zio Giovanni Antonio Billia Tonna; essersi recato alla casa del segretario del Tribunale, il notaio Giovanni Antonio Macciotta, per ingiuriarlo e minacciarlo
Pena
Pubblica emenda, 2 mesi di carcere e pagamento delle spese