Aver fatto esportare di nascosto dalla casa dell'abate Curbis quantità di lingerie, pezzi di stagno, una sottocoppa di argento ed altri mobili del valore complessivo di lire 300, aver fatto impegnare dalla cognata Maria Guerrina una parte dello stagno e della lingerie presso il monte di pietà dell'ebreo Simone Artom ed essere fuggito dalla casa dell'abate; aver rubato dalla casa dell'abate Curbis un bacile di rame di proprietà della madre Maria Gertrude delle monache del monastero di Garci; aver rubato, prima di fuggire dalla casa dell'abate, grano di frumento, barbariato e meliga per il valore di lire 150 circa; aver venduto, senza partecipazione dell'abate, 30 alberi esistenti nei beni del medesimo abate al massaro del medesimo per 30 zecchini, versando all'abate solo 10 zecchini e dicendogli di aver venduto solamente 6 o 7 piante
Luogo e data reato
Asti 1753, dicembre-1754, febbraio
Pena
Confisca dei beni, servizio a vita come rematore sulle navi regie, indennizzo della parte offesa pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo