Ferite in contrasto, con colpo di pistola , una nella mano sinistra e l'altra nel ventre, giudicate sanabili con eccezione del mignolo della mano sinistra privato della naturale sensibilità, ai danni del conte Claudio Matteo Allinei d'Elva, che inseguiva l'inquisito a spada sguainata insieme al figlio, cavaliere Carlo Antonio d'Elva, quando già il medesimo inquisito era giunto in vicinanza della portina della casa del conte di Marcello, suo padrone
Luogo e data reato
Dronero 1743, settembre 2
Pena
Pagamento di 10 scudi d'oro verso il Fisco, in difetto del pagamento 2 mesi di carcere, indennizzo del ferito e pagamento delle spese