Avere mancato di rispetto al podestà di Torre, mentre procedeva ad atti esecutivi contro di lui; contravvenzione a una ordinanza del podestà di Torre del 26 maggio 1756 e in seguito avere maltrattato la vedova Caterina Ansaldo; avere ingiuriato, minacciato e ferito il soldato Giacomo Porta, che con l'ordine dell'esattore delle Reali Debiture gli intimava di pagare le tasse dovute
Luogo e data reato
Torre 1755, lug. 30; 1756, set. 17; 1756, set. 26
Pena
Quattro mesi di carcere da contarsi dal giorno dell'arresto, indennizzo del ferito e pagamento delle spese; sportula 4 scudi d'oro