Avere indebitamente rimproverato il cavaliere Melchior Magistrati, consigliere di Bene, per non avere ritirato per tempo il certificato datato 24 maggio 1756, spedito al giusdicente, motivo per cui sarebbero seguiti tumulti; avere tentato di ricorrere contro Melchior Magistrati, far riconvocare il consiglio e durante la seduta avere assunto un atteggiamento per incutere timore ai consiglieri