Sentenza nella causa del Fisco di Strambino, Vische, Bianzè e Foglizzo, delegata al notaio Giovanni Battista Moglia, podestà di Strambino, contro Guglielmo Abena
Complicità nell'abigeato di 2 bovi e una cavalla ai danni di Antonio Corandi; complicità nell'abigeato di un paio di buoi e un mulo ai danni di Pietro Antonio Pignochino; complicità nel furto con rottura ai danni del mercante Giovanni Antonio Bergamo; complicità nell'abigeato di bestie mulatine ai danni di Giacomo Guidetto e Pietro Bertolino; essere persona di pessima qualità, diffamato in genere di furti, sospetto di abigeati; vita disonesta e scandalosa con varie donne e specialmente con Clara Abena, sebbene ammogliata e sua consanguinea
Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il laccio al collo e il remo in spalla per i luoghi soliti passando sotto il patibolo, servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese