Avere sparato con un fucile carico a pallini contro suo figlio Carlo; avere gettato, con uno spintone, giù dalle scale suo padre, che lo voleva disarmare, e averlo ucciso con spari di fucile
Luogo e data reato
Mombaruzzo 1757, settembre 23
Pena
Confisca dei beni, applicazione delle tenaglie infuocate, impiccagione pubblica, il braccio destro staccato dal cadavere da affiggersi al patibolo, il cadavere bruciato e le ceneri sparse al vento, dichiarato esposto alla pubblica vendetta come nemico della patria e dello Stato, indennizzo degli eredi dell'ucciso, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di primo catalogo