Furto di 300 pali ai danni di suo fratello Giuseppe; avere ingiuriato, in Tribunale, in contradditorio, Pietro Ceruto, il luogotenente Quaglia e il podestà notaio Bosco; avere ingiuriato Pietro Ceruto, che gli aveva impedito il passaggio in un appezzamento di terra, ferendolo con un colpo di tridente; decaduto dal beneficio indulto per il reato di insulto
Per il furto e i 2 insulti: pubblica emnda, 3 mesi di carcere e pagamento delle spese; per la decadenza dal beneficio del regio indulto: si manda a subire nuovo processo a opera del Fisco regio