Avere minacciato con falcetto e ingiuriato il notaio Gaspare Andrea Bonino; essere uomo collerico, rissoso e solito minacciare e offendere con parole e fatti le persone, avere ferito suo congnato Giuseppe Francesco Brunetto con colpi di bastone; ozioso, nonostante sia un muratore, frequentatore di osterie, dedito ai giochie e alle osterie e sospetto in genere di furti di campagna
Luogo e data reato
Ciriè 1761, aprile 20; 1761, febbraio 4
Pena
Quattro mesi di carcere, da contarsi dal giorno dell'arresto, indennizzo del ferito e pagamento delle spese