Sentenza nella causa del Fisco di Trino, delegata al giudice di Trino, contro Giuseppe Morano, Matteo Clemente Moretto, Antonio Bernardo Guenzo e Antonia Maria Rosso Olivero
Complicità nella doratura di sette ottavi di scudo d'argento per dividerne il ricavato; ozioso e vagabondo; complicità in 2 truffe al gioco con carte segnate
Luogo e data reato
Casale; Vercelli; Trino 1761, febbraio 18; 1761, marzo 2
Pena
Si rinvia all'esito delle risposte date sotto tortura da Antonio Bernardo Guenzo
Complicità nella doratura di sette ottavi di scudo d'argento per dividerne il ricavato; ozioso e vagabondo; complicità in 2 truffe al gioco con carte segnate
Luogo e data reato
Casale; Vercelli; Trino 1761, febbraio 18; 1761, marzo 2
Pena
Si rinvia all'esito delle risposte date sotto tortura da Antonio Bernardo Guenzo
Associazione, sebbene sposata, con Giovanni Cerutti, Giuseppe Morano e Matteo Clemente Moretto e commercio carnale con Giovanni Cerutti, con consegna all'oste di certificato di matrimonio; solita condurre una vita scandalosa da diversi anni; fuga dal carcere di Trino; avere speso le monete indorate su richiesta di Giovanni Cerutto
Luogo e data reato
Trino 1761, marzo 2; 1761, maggio 14; 1761, febbraio 25
Pena
Si rinvia all'esito delle risposte date sotto tortura da Antonio Bernardo Guenzo