Oziosa, disonesta, pratica scandalosa con Gaetano Priscino, vivendo separata dal marito; complicità nel furto di pali a danno di Nicola Basso, diffamato in genere di furto; avere assalito, armato di bastone, Margherita Piscina, scatenando con essa una rissa durante la processione del Santissimo Sacramento
Luogo e data reato
Cortemilia 1759; 1762
Pena
Otto mesi di carcere, da contarsi dal giorno dell'arresto, sottomissione di vivere da persona dabbene e di non frequentare più Gaetano Priscino, sotto pena in caso di contravvenzione ad arbitrio del Senato, e pagamento delle spese