Marco Antonio

Vestignè

Complicità nell'avere cercato dolosamente attestati come prova della querela falsa e calunniosa di Bartolomeo Vella contro Antonio Avondo; complicità nell'avere indotto Giovanni Cossano a deporre il falso davanti al podestà di Masino e averlo convinto a sostenere tale deposizione sebbene volesse ritrattarla; ritenzione porto di coltello a punta acuta e proibito; sospetto in genere di furti, ozioso e dedito ai giochi e alle osterie, sebbene possieda poco patrimonio, e considerato dalla comunità di Vestignè ozioso e malvivente; avere esposto, dietro pagamento, un neonato partorito da Maria Caterina Milano, moglie di Domenico Torasso, alla porta della chiesa dei cappuccini di Ivrea

Servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni e pagamento delle spese

detenuto

Antonio

di Quagliuzzo, residente in Vestignè

vedova di Giuseppe Massia

Avere deposto il falso nella sua deposizione giurata ai danni di Antonio Avonda davanti al podestà di Masino

Masino   1762, giugno 11

Inibizione di ogni ulteriore molestia senza pagamento delle spese

contumace

Eusebio

minore di 18 anni

Tina

Avere deposto con giuramento il falso ai danni di Antonio Avonda e averlo calunniato nella sua deposizione

Masino   1762, giugno 6

Inibizione di ogni ulteriore molestia senza pagamento delle spese

contumace

Giovanni

Vestignè

Complicità nell'avere cercato dolosamente attestati come prova della querela falsa e calunniosa di Bartolomeo Vella contro Antonio Avondo; complicità nell'avere indotto Giovanni Cossano a deporre il falso davanti al podestà di Masino e averlo convinto a sostenere tale deposizione sebbene volesse ritrattarla

Scarcerazione, inibizione di ogni ulteriore molestia senza pagamento delle spese

detenuto

Antonio

Vestignè

Avere deposto il falso, su richiesta di Germano Vella, ai danni di Antonio Avonda davanti al podestà di Masino

Masino   1762, gennaio 9

Scarcerazione, inibizione di ogni ulteriore molestia e pagamento delle spese

detenuto

Giovanni Battista

di Bollengo, residente in Vestignè

Avere deposto il falso ai danni di Antonio Avonda davanti al podestà di Masino

Masino   1762, gennaio 9

Inibizione di ogni ulteriore molestia senza pagamento delle spese

contumace

Germano

Vestignè

Avere calunniato, nella sua querela giurata davanti al podestà di Masino, il detenuto Antonio Avonda, che lo avrebbe gettato, con animo premeditato e senza precedente contrasto, in un naviglio per ucciderlo; avere calunniato una seconda volta Antonio Avonda, che avrebbe indotto con lusinghe e promesse di denaro Giovanni Cossano a ritrattare la deposizione che aveva fatta contro Avonda; avere indotto, per sostenere la sua calunnia falsa, Giovanni Cossano, Antonio Torasso e altri a deporre con giuramento e reiteramente il falso ai danni di Antonio Avonda; complicità nell'avere cercato dolosamente attestati come prova della querela falsa e calunniosa di Bartolomeo Vella contro Antonio Avondo; complicità nell'avere indotto Giovanni Cossano a deporre il falso davanti al podestà di Masino e convinto a sostenere tale deposizione sebbene volesse ritrattarla

Masino   1761, giugno 6

Scarcerazione e assoluzione senza pagamento delle spese

detenuto