Avere falsificato l'inventario dell'eredità di Ambrogio Sommo Vico a favore della cappella del Rosario; complicità, in qualità di segretario della comunità di Altare, nella manomissione del quadernetto delle taglie; avere fatto una dichiarazione falsa relativa a pagamenti e parcelle di spese fatte da Marco Aurelio Bormiolo; avere conseguito 5 lire da Sebastiano Rachetti, ricevitore di censi, per ricevere l'approvazione delle imposte esatte; avere estorto 8 lire a Tomaso Bormiolo e un assegno di 10 lire da Tomaso Biancardi e altre obbligazioni per assicurare loro l'imposta dei loro crediti verso la comunità; avere cancellato la nomina di sindaco di Francesco Sacco
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1728; 1732; 1734
Pena
Assoluzione e scarcerazione senza pagamento delle spese, fatto salvo il diritto di rivalersi sul podestà di Vinai
Avere fatto, in qualità di esattore della comunità di Altare, indebite ed eccessive esazioni; avere estorto e avere proceduto a pignoramenti ingiusti ai danni degli abitanti della comunità, in qualità di esattore delle taglie; complicità con il notaio Cavagliere, nella manomissione del quadernetto delle taglie; avere fatto incarcerare e scortare armati 2 uomini creduti soldati nominati per ordine regio del 1733; detenzione e spendita di moneta falsa, rimessagli in Savona
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1728; 1732; 1734
Pena
Assoluzione e scarcerazione senza pagamento delle spese, fatto salvo il diritto di rivalersi su chi di ragione