Tentata estorsione, con armi e insulti, in compagnia dei suoi fratelli, di 200 lire ai danni di Giuseppe e Giorgio Civallero; delazione di pistoletto; associazione con il disertore Sebastiano Vachero, suo cugino, armato di pistola e archibugio
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1736, maggio 3; 1736, ottobre 10
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, perdita del pistoletto e pagamento delle spese