Avere sorpreso sulla pubblica strada e insultato, senza causa alcuna, il vassallo e avvocato fiscale di Vercelli Ludovico Vialardi, averlo percosso a colpi di canna e aver messo mano ad una spada contro il Vialardi, che lo ha disarmato
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1737, luglio 23
Pena
Pubblica emenda, bando dagli Stati dagli S.M. per 5 anni e pagamento delle spese