Reato
Complicità, con il già detenuto Paolo Suria, nel furto con rottura di quantità di grano frumento e barbariato, lingerie, granati, dorini e anelli e un abito nella casa di Giovanni Battista Bruggiafredo; furto con rottura di lingerie e scritture nella casa del notaio Benedetto Gagna, allora podestà di Piozzo, e successivo incendio delle scritture e fra esse dei registri dei processi criminali di quel Tribunale; furto di 4 animali porchini, poi ritornati, nella cascina dei fratelli Giovanni Antonio Mussi; grassazione in casa dei fratelli Mussi per rubare granaglie, lingerie, pane, un archibugio e altri oggetti, mentre altri grassatori minacciavano di morte una sorella dei Mussi; grassazione in casa di Giovanni Fornasero, derubato di 4 doppie circa in contanti, tutte le lingerie e gli abiti e altri oggetti della casa, dopo che i grassatori lo avevano legato al letto, insieme alla moglie e a un figlio ancora lattante, e avevano coperto loro la faccia e li avevano gettati a terra, e avevano percosso, con colpi di pistola, la moglie del Fornasero; complicità con Paulo Suria nel ranzone, in occasione in un furto di animali; furto con rottura di 200 lire nella casa del prete Giovanni Battista Saluzzo; furto con rottura di lingerie, stagno e cera e altri oggetti ai danni del prete Giovanni Battista Saluzzo; quadriglia, armato di archibugio, nell'osteria di Ascanio Mantilleri
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1733, ott.; 1734, lug.; 1735, feb. 15
Pena
Già torturato con esito negativo; tortura per ricavare la verità sui complici, servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, pagamento delle spese