Sei furti; complicità con Angelo Cislazo, nell'omicidio barbaro, con animo deliberato, con colpi di coltello, del parroco don Giovanni Galletti, per derubarlo; avere ferito, con un coltello, Gaspare Martino; furto con rottura di 11 polli ai danni di Giuseppe Gallo e Giacomo Antonio Marini; delazione di armi proibite
Tortura per ricavare la verità sui complici, impiccagione pubblica, la testa staccata dal cadavere da racchiudersi in una gabbia di ferro da affiggersi su una colonna di legno nel luogo di uno dei delitti commessi