Gli Statuti del conte Amedeo VI parlano di un “custos crote domini existentis in Chamberiaco” (“custode dell’Archivio signorile esistente a Chambéry”). Miniatura raffigurante Amedeo VI di Savoia detto il Conte Verde (1334-1383), da un incunabolo del 1484 (ASTO, Biblioteca Antica, Robertus Valturius, Rei Militaris Libri XII, Verona 1484)
7 febbraio 1352 Nelle Patenti di costituzione della Camera dei Conti di Savoia si parla per la prima volta di un luogo destinato alla conservazione dei documenti (nello specifico di quelli contabili), dei quali viene prescritta l’inventariazione. Custodi di tale luogo sono i due “meistres des comptes” (posti a capo della Camera dei Conti) e gli scrivani loro collaboratori, o [...]
Torino, capitale degli Stati sabaudi dal 1562 al 1864, ha conosciuto nei secoli XVII, XVIII e XIX un fiorire di residenze fatte edificare dai duchi di Savoia, poi re di Sardegna, infine re d'Italia. La Corona di delizie rappresentata dalle residenze sabaude, spesso nate in origine per esigenze di difesa militare e di gestione economica del territorio, comprende palazzi ufficiali di [...]
