Testo
Approvazione data dal Consiglio Generale della Società del popolo minuto d'Asti alla richiesta di Vivaldo Rogea, in cui questi, premesso come il detto comune gli avesse concesso tanti beni in territorio di Tongo, quanti gliene erano stati tolti in Territorio di Casorzo dal Marchese di Monferrato, col patto di doverli dismettere qualora venisse a ricuperare i suoi antichi; premesso ancora che detto marchese è disposto a ridonargli i detti suoi beni antichi di Casorzo a condizione che egli restituisca ai loro primieri possessori quelli che gli furono dal Comune assegnati e tiene di presente in Tongo; chiede al Consiglio il permesso di far detto cambio, colla condizione però di poter rioccupare i beni statigli assegnati dal Comune sempre quando venisse di nuovo molestato dal sopraddetto marchese. 3 febbraio 1299