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Sei in Strumenti di ricerca: Sezione Corte  | Materie ecclesiastiche per categorie [Inventario n. 79.1] | Categoria 10. Immunità e Giurisdizione  | Mazzo 3
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Unità di conservazione associate
Denominazione
Mazzo 3
Descrizione
Mazzo
Estremi
(prima metà del XVIII secolo)
Numero
-
Testo
Mazzo 3
Classificazione
-


Denominazione
Mazzo 3
Descrizione
Mazzo
Estremi
(prima metà del XVIII secolo)
Numero
-
Testo
Mazzo 3
Classificazione
-


Sede Ordina per n. inventario
    Fascicolo 1
Memoria concernente il procedimento delle Curie Ecclesiastiche nel Criminale a riguardo delle pene da Giudici delle medesime inferte a Rei, e loro Esecuzione
  1
    Fascicolo 2
Memoria sovra la pendenza tra li Giugali Pergami, e la Communità di Scandaluzza, da cui si pretendea non potessero più quegli aver la precedenza a consignori di detta Comm.tà nella processione del SS. Sacramento per avere alienata la porzione loro spettante di giurisdizione. Copia d'ordine del Vescovo Radicati di doversi astenere tanto i Pergami quanto i Consignori dall'intervento alla processione. Altro contrario di dover ubbidire al Real Senato, nanti cui intese si fosse introdotta la Causa con Verbale Istruz.e al Parroco, (come consta dalla Memoria sud.a) di tralasciare la processione, e L'Esposizione del Venerabile come si fece. 6. e 19. giugno 1715
  2
    Fascicolo 3
Memoria formata dal Padre Urbano circa l'Autorità del Sovrano sovra gli Ecclesiastici
  3
    Fascicolo 4
Relazione delle differenze insorte tra il Vescovo di Casale Radicati, e li Cavaglieri della Confraternita di S. Michele di d.a Città circa l'accompagnamento che si fa nelle processioni, ne quali si porta il Venerabile, e qualche altra Reliquia sotto il Baldachino; e circa l'uso che si pretende fare dal Vescovo della detta Chiesa di San Michele per far la dottrina Cristiana senza permissione de' Direttori di detta Confraternita. Con copia d'una lettera di d.o Vescovo al Prevosto Malpassuti di Casale riguardante il procedimento del Medesimo nel far celebrare il Funerale del Sig.e Prencipe di Piemonte senza sua saputa. 1715
  4
    Fascicolo 5
Supplica della Città di Nizza per ottenere dalla Curia un Monitorio contro gli occultanti, o altrimenti informati delle Scritture, ed altre cose smarrite. per Copia. Copie di lettere monitoriali del Provicario Capitolare G.le Lubonis d'altra supplica di d.a Città al Senato per l'esecuzione di conclusioni del Procurator general Costantino. E di declaratoria del Senato, che debbasi restringere quel Monitorio ai soli Eccles.i sotto pena di Nullità dell'Atto. 10. e 30. luglio 1716
  5
    Fascicolo 6
Parere del P.o P.te Ardizzone, e di altri delegati sopra la questione se possa procedersi dalla Podestà secolare in Materia di sortilegi. 28. lugl.o 1716
  6
    Fascicolo 7
Transonto di provisione del Senato di Piemonte per cui dichiarasi nullo, ed abusivo il Rescritto del Vicario Gen.le di Torino a favore di Carlo Arezzo soldato della 3.a Compagnia delle Guardie di S. M. portante il privilegio del Canone per essere tonsurato. 3. Agosto 1716
  7
    Fascicolo 8
Sentenza del Senato di Piemonte sovra la lite tra il Marchese d'Angenne, ed altri consignori del Villar di Basse, e Franco Meistrotto per fatto di precedenza dichiarata dovuta a detti Consignori, per loro rispettivi Banchi nella Chiesa Parrochiale di d.o luogo. 12. 7.bre 1716
  8
    Fascicolo 9
Informazioni, Rappresentanze, e Memorie riguadan.ti la Condotta, e poco buon Regolamento dell'Arcidiacono, e Vicario G.le d'Alba Patrito. 1716 in 1724
  9
    Fascicolo 10
Memoria d'alcune riflessioni Legali sovra la Nullità d'una Declaratoria dell'incorso della scomunica rimessa al Padre Ormea pel suo Viaggio di Vercelli
  10
    Fascicolo 11
Memoria, in cui si fa comprendere la forma, con cui fù accettato il Concilio di Trento dal Senato di Piemonte
  11
    Fascicolo 12
Pareri dell'Avvocato Coloretti, e Spedizionere Orengo sopra il quesito, se il Canonicato nella Collegiata di Ceva, e Benefizio della Madonna d'Acquadolce nel luogo di Monesiglio già posseduti dal fù Succollettore Canonico Raymondi di Ceva possano provedersi dal Vescovo, oppure debbano rimanere affetti alla Sede App.lica atteso che il deffonto era come s.a Succollettore de' Spoglj; concludenti dover li med.i esser affetti alle regole della Dataria
  12
    Fascicolo 13
Alleganze nella Causa dell'Avv.o Rolando contro il Sacerdote Francesco Gaetano suo fratello, il quale, dopo aver professato fra i Padri Conventuali, e poi passato fra i Monaci Cluniacensi pretendeva la Legitima ne' beni Paterni, e la Virile ne' materni supponendo nulla, o risolta la rinunzia da esso fatta; Con una lettera del Senato, che detaglia i motivi della sua ordinanza provisionale, con cui assegnò al d.o Sacerdote L'annua pensione di ll. 600. 8. Marzo 1719
  13
    Fascicolo 14
Relazione de mezzi che si praticano in diverse parti del Mondo Cattolico per resistere alle Usurpazioni, che dalle Curie Ecclesiastiche si tentano in pregiudizio della R.a Giurisdizione, con citazione di Vari Esempj di ciò che si è praticato in questi Stati
  14
    Fascicolo 15
Motivi, per quali li Tribunali Ecclesiastici non hanno Territorio per l'Esercizio di loro Giurisdizione
  15
    Fascicolo 16
Quesiti fatti dal Vescovo di Casale alla Congregazione, se a Lui tocchi il promulgar Editti, e dar ordini sovra li Contratti Usuraj, ed illeciti. E circa l'addobbamento delle Strade per la processione del Corpus Domini. Con le risoluzioni della stessa Congregazione
  16
    Fascicolo 17
Motivi della Sentenza profferta dal Senato in una Causa di Certo Colino accusato di sortilegio
  17
    Fascicolo 18
Relazione d'alcuni capi di doglianza del Vescovo d'Alessandria contro il Barone di S. Remy
  18
    Fascicolo 19
Memoria del Vescovo d'Alba in cui domanda Varj provvedimenti rispetto alle Scuole; Un Monistero di soli tre soggetti, e si duole del Vice Giudice di Ceva, e del Preffetto del Mondovì, perché da loro s'impedisce il Corso di Certe Cause nella sua Curia
  19
    Fascicolo 20
Sommario della causa vertente avanti il Vicario d'Acqui tra Gio. Batt.a Faa di Castel Rochero, ed il Prete Balbi per lesione della giurisdizione di S. M.à
  20
    Fascicolo 21
Parere del Presidente Ricardi sul punto della prevenzione de' Tribunali Ecclesiastico, e Secolare in ordine alle controversie di Banchi in chiesa, e simili. E sul punto dell'Esercizio della sovranità sulli tre feudi passati al Reale Dominio per il Trattato di Munster
  21
    Fascicolo 22
Parere del Presid.e Ricardi sovra le lettere Cittatorie della Curia d'Acqui, lasciate contro Pietro Battista Corazze s.a una supplica, e lettera del V.e Int.e Sicco toccante certo Monitorio, e finalmente sovra una lettera con minaccie del Conte Federico Miroglio alla Contessa Vedova Miroglio
  22
    Fascicolo 23
Lettere, Verbale, ed Attestati sovra gl'Insulti verbali fatti dal Padre Boveri Domenicano al Vice Podestà di Bagnasco in occasione di sua trasferta d'ordine Regio alla Cassina di d.i Padri per far otturare una strada sotterranea, che da d.a Cassina va al Convento de med.i Padri. 1720
  23
    Fascicolo 24
Pareri del Presidente Granery, Presidente Regente Pensabene, ed Avv.to Gen.le Cotti circa la trasmissione del Processo, che da Roma si dimanda al Vicario Tarino nella Causa del supposto Prete Caligaris, e per l'Esecuzione della Sentenza profferta dalla sagra Congregazione, e sovra un Tumulto seguito in S. Pietro del Gallo. 6. e 7. 7.bre 1720
  24
    Fascicolo 25
Relazione di diversi eccessi di Monsig.r Rovero Vescovo d'Alba lesivi della R.le Giurisdizione, con essersi opposto all'Esecuzione de Brevi, e Bolle presentato al R.o Exequatur, e Placet, e per aver avuto ricorso a Roma, ed ottenuto Monitoriali contro la Città d'Alba in una Causa già radicata in Senato per trattarsi d'un Ius pascendi. Con varie altre Scritture concernenti il rimedio Ecconomico adoperatosi per correggere tali attentati, e la relegazione del Conte della Vezza, e sua famiglia. 1720
  25
    Fascicolo 26
Copia d'attestati tolti dal Notajo Bottone in Pigna sovra le censure fulminate dal già Parroco D. Giordano contro il Bailo Orazio Maccario, Capitan Ludovico Casanova, Imperiale Garino Esattore, ed Ambroggio Craballona messo per l'esecuzione da quelli fatta in odio di D. Gio. Franco Giordano fratello di d.o Prete dipendentemente alla di lui Contumacia nel pagar il fogaggio al C.te Leotardi. 14. genn.o 1721. Copia di Parere del Vicario Capitolare di Nizza Raiberti per la nullità di d.a fulminazione ultimo X.bre. 1721
  26
    Fascicolo 27
Lettera, Copia d'Esame, e Memorie concernenti le pendenze tra le due Compagnie del Sacramento, e di S. Gaetano erette nella Chiesa di S.ta Maria di Piazza di Casale per fatto della Cera, la relazione ricevuta dal Notajo Boriani d'Acqui dell'Esecuzione di un Monitorio di Roma, ed un tumulto suscitato in Moncestino dal Conte Miroglio. 1721
  27
    Fascicolo 28
Rappresentanza della Communità di Perletto Diocesi d'Acqui contro il Prevosto della sud.a Comm.tà Topia per eccessi dal Medesimo commessi in tempo di sagra fonzione sendo devenuto ad una fulminazione di scomunica contro essa Com.tà; Col Parere del Presidente Ricardi al piede della suddetta Rappresentanza. 11. 8.bre 1721
  28
    Fascicolo 29
Sentimento del Congresso tenutosi nanti li Presidenti Ricardi, Leone, e Graneri sull'incidente occorso in Saluzzo tra Monsig.r Morozzo Vescovo di detta Città, ed il Governatore all'occasione della Carcerazione fatta da detto Vescovo nelle Carceri Vescovili d'un Particolare Forastiere stato arrestato, e colto in fragranti nella Chiesa di Paesana per opera di quel Parroco nell'atto che dalla Bocca ripose in sacoccia la Sagra Particola per servirsene a malfine non ostante sii stato condotto da quel luogo da un distaccamento di soldati richiesti da d.o Vescovo a quel Governatore, e da questo accordato colla previa intelligenza, e promessa di quel Vescovo di farlo riporre nelle Carceri Prefetorie per essere in quelle custodito a nome della Chiesa; E questo a pretesto che come Primo Inquisitore pretendeva d.o Vescovo spettasse a lui la Cognizione di tal Causa. Con Varie Memorie, e schizzi delle providenze date da S. M. sù tal fatto. 1721
  29
    Fascicolo 30
Relazione dello Stato delle due Cause vertite nanti il Senato trà il Capitolo del Mondovì contro certo Gazzera, ed il Comendatore Oreglia convenuti nella personale, cioé il Gazzera come affittavole delle Decime per il pagamento dell'ultimo Semestre del fitto, e l'Oreglia per obbligarlo a pagare esse Decime per li beni da esso posseduti nelle fini della Città di Bene, rimessa al Vescovo del Mondovi pretendente essere d.e Cause di sua Cognizione. 1721
  30
    Fascicolo 31
Parere del Primo Presidente Ricardi sulle Delegazioni ottenutesi per il Maggiore Guigliotti dal Vescovo di Ventimiglia in capo del Prevosto di Saorgio Robiolis, E Placitorie accordate dal Senato sui Racorsi sporti successivamente al Senato di Nizza per l'esecuzione delle Medesime per la cognizione d'una Causa, che d.o Maggiore intendeva promovere contro il Parroco, e Priore della Congregazione della Dottrina Cristiana e di Breglio per il suo Patronato d'una Capellania eretta nella Parrochiale di d.a Città di Saorgio, e se queste possino essere di pregiudizio ai Regj dritti, ed alla giurisdizione del Senato. 15. 8.bre 1722
  31
    Fascicolo 32
Atti seguiti nella Curia Vescovile di Casale tra Gio. Batt.a Guazzo, Medico Novaresio, e Causidico Novaresio per fatto di tre Banchi esistenti nella Chiesa Cattedrale di d.a Città, e dell'esportazione di quello proprio del detto Medico Novaresio per opera del Ferraris. Colle proteste di d.o Ferraris della declinatoria del Foro per appartenere la cognizione di tal Causa al Foro Secolare. 1723. in 1724
  32
    Fascicolo 33
Lettera, e Relazione del Presidente Lascaris, con altra Lettera, e Parere del Presidente Ricardi riguardanti le vertenze tra la Compagnia di S. Michele, ed il Parroco di Moncalvo per la ragione di sepellire, e le altercazioni, opere di fatto, ed interdetto seguito in occasione della Sepoltura di due Cadaveri dalla med.a Compagnia pretesi. 18. e 20. Gennajo 1724
  33
    Fascicolo 34
Parere delli Presidenti Robilante, Zoppi, e Ricard, Bellegarde, e Pro.re Generale Caissotti sopra la Violenta estrazione d'un ladro dalle Mani della Giustizia fatta dalli Preti Pejrani, Vicario della Scarena Veglio, e Chierico Draghi. 13. Feb.o 1724
  34
    Fascicolo 35
Sommario dell'editto del Vicario Generale Capitolare della Città di Torino Tarino sopra l'uso del Catechismo del Cardinale Ballarmino, e della provisione del Senato di Piemonte sopra d.o Editto. 27. Aprile 1724
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    Fascicolo 36
Parere delli Presid.ti di Robilant, Zoppi, Cotti, e De Richard, e Pro.re Gen.le Caissotti circa il rimedio più attuabile all'Incidente occorso nella Scarena per mezzo di quel Vicario Peryrani seco giunti il Prete Veglio, ed il chierico Draghi in aver sottratto il preteso chierico Marc'Anto. Peyrani dalle Mani della giustizia, per esser stato colto in fragranti, e convinto dei vari furti. Con un Ristretto del fatto. Le lettere delli sud.i Vicario, e P.e Veglio per ottener il condono da S. M. del Loro fatto. 1724
  36
    Fascicolo 37
Rescritto Senatorio per cui si dichiara nullo il procedimento della Curia Episcopale di Saluzzo per il fatto del Millone stato dalla med.a condannato al pagamento di tt. 78. per aver fatto evader Chiaffredo suo figlio ad effetto non contraesse sponsali con Maria Margarita Quaglia. 1725
  37
    Fascicolo 38
Ristretto de fatti controversi col Vescovo di Casale. I°. Se il Senato sia Giudice competente almeno comulativamente nelle Cause possessorie che insorgono per fatto de sedili, che sono nelle Chiese. 2°. Se la Curia Eccl.a di Casale sia in ragione di pretendere che li Macellarj non possano vender carne in tempo di Quaresima senza sua licenza. 3°. Se il Senato sia Giudice competente nelle Cause, che riguardano li beni semoventi dal diretto dominio della Mensa, massime quando non si controverte il dominio, e che la Causa si agita tra persone Laiche. 1725
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    Fascicolo 39
Lettera del Vicario Capitolare di Nizza Garino al Cardinale Paolucci colle Scritture ivi enunziate, e principalmente i riflessi sulle R.e Costituzioni pretese contarie all'Immunità Ecclesiastica. 1725
  39
    Fascicolo 40
Atti, Lettere, e Memorie riguardanti la lite insorta tra la contessa Mazina vedova del Conte Gio. Francesco Miroglio, Ed il Conte Gerolamo Miroglio Consignori di Moncestino per causa d'un Banco nella Parrochiale di detto Luogo. E la pendenze tra il Vescovo di Casale, ed il Senato per la competenza del Foro. 1725
  40
    Fascicolo 41
Alleganze in jure di Monsignor Truchis Vescovo del Mondovi sovra la questione se la Città possa avere i pesi, ed i Pesatori nei Molini della Chiesa dimostrando essere i med.i liberi come lo è ogni cosa spettante alla Chiesa, e per conseguenza non potersi da laici innovare contro la libertà degl'Eccles.i sovra le sue proprie cose
  41
    Fascicolo 42
Lettera dell'Avvocato Gian francesco Maistre ove raporta varj casi ne quali il Senato ha annullato, e circonscritto alcune Sentenze proferte dalle Curie Eccles.e. 12. X.bre 1725
  42
    Fascicolo 43
Supplica sporta dal Conte Demagistris al Senato di Casale ad effetto d'essere mantenuto nel possesso di due pezze di Terra dal med.o possedute sulle fini di Trivilla, di cui dice esser stato turbato dal Parroco di d.o luogo. Col Parere del Presidente Ricardi, ed Avvocato Gen.le Cotti. 1726
  43
    Fascicolo 44
Verbale, con Esame di varj Testimonj comprovanti le proposizioni gettate dal Chierico Bartolomeo Mella in occasione d'un Panegirico dal med.o fatto nella Chiesa Parrochiale del luogo delle Ville di S. Pietro la festa di d.o Santo cad.e il primo agosto 1726
  44
    Fascicolo 45.1
Sentimento delli Presidenti Pensabene, Zoppi, e Pro.re Gen.le Caissotti sul progetto del concordato con Roma sulla Materia della giurisdizione, ed Immunità. 14. Febrajo 1727
  45
    Fascicolo 45.2
Copia d'alcune lettere della Congregazione dell'Immunità al Vescovo d'Albenga, ed al Cardinale Pipia concernenti il fatto succeduto in Oneglia trà la Podestà Secolare, ed il Vescovo d'Albenga per l'arresto fatto del Cursore di detto Vescovo per aver il Med.o eseguite le Citazioni della Curia Ecclesiastica d'Albenga contro due Sacerdoti sudditi di Sua Maestà, ed inquisiti d'omicidio. 1727
  46
    Fascicolo 46
Lettera del Vescovo di Pavia con doglianze a S. M. per un arresto seguito d'ordine de Gabellieri d'Alessandria alle porte di Valenza d'un supposto Ecclesiastico. 4. Maggio 1727. Minute di Risposta colla quale s'informa il Vescovo, che cotal arresto sia stato fatto in persona d'un semplice Romito del Bosco, qual seco portava un Rubbo di Tabacco di sfroso. 25. Maggio d.o Anno. Articoli di lettera del Direttore delle Gabelle d'Alessandria coll'informativa del Menzionato arresto. 13. Aprile 1727
  47
    Fascicolo 47
Decisione del Senato di Nizza, per cui si dichiara non ancor aperto il fidecomisso istituto dall'Avvocato Giulio Cesare Guigliotti a favore de P. P. Trinitarj Scalzi di Torino, sintanto che si stà in dubbio, se maritandosi la Damigella Appollonia Guillotti nascano da lei figliuoli Maschj. 26. Ottobre 1727
  48
    Fascicolo 48
Factum della Causa Criminale del Prete Brunetti prima Parroco alla Casa Bianchi de' Cassinali d'Asti, e poscia oblato di S.t Elena di Villafranca. Con Parere del P.o P.te Robilant in cui suggerisce i mezzi da praticarsi, ad effetto di dar fine a tal Causa. 31. 8.bre 1727
  49
    Fascicolo 49
Difficoltà mosse dal Vescovo d'Alba in ordine alla distinzione de' Luoghi pii, e della competenza del Foro riguardo il giudicio possessorio delle Cose Spirituali, ed Ecclesiastiche. 1728
  50
    Fascicolo 50
Memoria circa diversi fatti de' Vescovi in pregiudizio della giurisdizione di S. M. con l'annotazione in Margine de provedimenti da darsi per riparar tali Atti. 1728
  51
    Fascicolo 51
Rappresentanza del Senato di Casale a S. M. con un Parere del P.o P.te Conte di Robilant, Senat.e Giusiana, ed Avv.o Fiscal Gen.le S.a il processo formato d'ordine di d.o Senato contro Francesco Bonaria inquisito di cooperaz.e in Malefici, e sopra la massima principale a chi spetti la cognizione di tal sorta di delitti. 2. Marzo 1728
  52
    Fascicolo 52
Raccolta de casi ne quali dal giudice secolare si sono fatti Atti giudizialj nelle Chiese senza intervento d'alcun Ecclesiastico. 10 Aprile. 1728
  53
    Fascicolo 53
Nota de Religiosi Secolari, e Regolari, a quali si è dato lo Sfrato, ed il Motivo d'Esso. 1728
  54
    Fascicolo 54
Ricavo di diverse Rappresentanze del Senato di Casale sù fatti Ecclesiastici occorsi nel Monferrato. Delle risoluzioni dalla M. S. date, e della loro Esecuzione. 1728 in 1730
  55


Una selezione di supporti metodologici che possono risultare utili agli studiosi e ai ricercatori:
  • il glossario [G] di archivistica;
  • raccolte di fonti, dizionari, repertori, guide e percorsi, compilazioni lessicografiche, apparati biografici;
  • link ai più importanti sistemi informativi e portali tematici europei, italiani, locali.
sistema-archivistico-nazionale-san Il portale SAN è il punto di accesso unificato alle risorse archivistiche nazionali. Il suo Catalogo delle risorse archivistiche-CAT fornisce una mappa generale del patrimonio archivistico italiano.
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