Testo
TRATTATO d'amicizia, e Concitadinanza perpetua trà la Città, e Uomini d'Asti, e d'Alba con communione de' loro rispettivi Privilegj, e promessa di reciproca difesa, ed assistenza tanto in tempo di pace, che di Guerra, e con dichiarazione, e patto, che facendosi delle conquiste, cioe da Govone, e Castagnole inferiormente queste dovessero spettare agli Astesi, e se dal canto d'Alba per quatro Milia alli Albensi, e con ciò, che non si potessero conquistare alcuna delle terre de' rispettivi Vescovi, e conquistandosene dovessero spettare alle rispettive Città, cioè se di quelle del Vescovo d'Asti agli Astesi, ed il simile se di quello d'Alba agli Albesi, con obbligo alle dette rispettive Città di acquistare una Casa nella Città dell'altra tenorizato nell'Infrascritto. 13. Giugno 1193.
TRATTATO di pace tra le dette Città d'Asti, e d'Alba, in cui si sono in primo luogo obbligate all'osservanza del sovra riportato trattato, e si sono hinc inde rimesse tutte le offese, e danni causatisi (...)