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Sei in Strumenti di ricerca: Sezione Corte  | Paesi per A e B [Inventario n. 177.12] | Paesi per A e B: da Herin a Ivrea | Mazzo 4. Ivrea
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Unità di conservazione associate
Denominazione
Mazzo 4. Ivrea
Descrizione
Mazzo
Estremi
(1217, dicembre 20 - 1823)
Numero
-
Testo
Ivrea
Classificazione
-


Denominazione
Mazzo 4. Ivrea
Descrizione
Mazzo
Estremi
(1217, dicembre 20 - 1823)
Numero
-
Testo
Ivrea
Classificazione
-


Sede Ordina per n. inventario
    Fascicolo 1
Permuta fatta da Giacomo Fabro di Paertio d'alcuni beni siti sulle fini d'Ivrea con altri beni siti sul territorio di Paertio propri di Simone Zenotasio del fu Giacomo. 20 dicembre 1217
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    Fascicolo 2
Enfiteusi d'una pezza di terra posta presso il monte Ribaldo concessa da Vieto de ultra ponte a favore delli Ugone e Giacomo fratelli Michelano mediante l'annualità di 4 soldi di Susa di uno staro di segala e di un'emina di avena e il laudemio di 100 soldi simili. 1° giugno 1231
  2
    Fascicolo 3
Enfiteusi di una pezza di terra sita nel territorio d'Ivrea concessa da Giacomo Grasso a favore di Guglielmo di Albiano mediante l'annuo canone di soldi 4 di Susa. 14 gennaio 1232
  3
    Fascicolo 4
Vendita d'una casa con le sue pertinenze site in Ivrea fatta da Giovanni Ganna e Tommaso De Mercato del fu Giacomo per il prezzo di L. 8 di Susa. 13 febbraio 1239
  4
    Fascicolo 5
"Bolla di papa Innocenzo IV di commissione al Vescovo di Tarantasia, et Gio. de Ambiglion suo Capellano d'obbligare il Vescovo, e Clero d'Ivrea all'osservanza della donazione fatta dall'Imperatore Guglielmo al Conte Tomaso di Savoja di d.a città d'Ivrea. Dato in Peruggia". 9 febbraio 1253
  5
    Fascicolo 6
"Bolla del Papa Innocenzo IV per quale manda alli conti del Canavese d'ubbidire al Conte Tomaso di Savoja a tenore della Donazione ottenuta del Canavese dall'Imperatore Guglielmo. Dato in Peruggia". 9 febbraio 1253 "Altra di cui sovra dello stesso giorno al Vescovo di Tarantasia, e Gioanni Ambiglione suo Cappellano, di commissione di esortare i Conti del Canavese a non mettere alcun impedimento all'osservanza della suddetta donazione"
  6
    Fascicolo 7
"Bolla del Papa Innocenzo IV per quale manda al Clero, e Popolo d'Ivrea di non impedire che il Conte Tommaso di Savoja possa godere dell'effetto della Donazione fattagli da Guglielmo Re dei Romani della Sovranità, che gli apettava in d.a Città, e Diocesi d'Ivrea. Dato in Peruggia. 9 febbraio 1253
  7
    Fascicolo 8
"Transonto della Bolla del Papa Innocenzo IV d'approvazione della Donazione fatta da Guglielmo Re de Romani al Conte Tomaso di Savoja della Sovranità spettantegli nella Città, e Diocesi d'Ivrea, con ordine al Vescovo, e Clero di d.a città di non permettere che d.o Conte Tomaso sia in alcun modo molestato. Data in Peruggia". 9 febbraio 1253
  8
    Fascicolo 9
"Bolla di Innocenzo IV per quale manda al Vescovo, e Capitolo d'Ivrea d'ubbidire al conte Tomaso di Savoja a tenore della Donazione ottenuta di d.ta città dall'Imperatore Guglielmo. Data in Peruggia". 9 febbraio 1253
  9
    Fascicolo 10
Enfiteusi per anni 20 di una pezza di terra sita nel territorio d'Ivrea concessa da Franchino Valdano a Giacomerio de Rualdo mediante l'ivi accennata annua prestazione. 6 luglio 1253
  10
    Fascicolo 11
Vendita fatta dalla città d'Ivrea a Cristoforino Bazano di due pezze di terra poste in detto territorio per il prezzo di soldi 60 di Susa. 8 maggio 1255
  11
    Fascicolo 12
Dazione in paga di una casa posta nella città d'Ivrea fatta da Perono de Odenrardo a favore di Giacomo Berra in estinzione d'un debito di L.8 e soldi 8 di Susa che ha verso il medesimo. 12 Giugno 1259
  12
    Fascicolo 13
Locazione di una casa situata nella città d'Ivrea fatta da Martino del fu Torino de Ode a Giovanni Fabro detto Palea mediante l'annuo fitto di 30 soldi astesi. 31 dicembre 1268
  13
    Fascicolo 14
Immissione di Ugonino de Solerio nel possesso di una casa e beni posti nella città e territorio d'Ivrea in seguito alla donazione fattagliene da Otino de Guatatio. 23 luglio 1301
  14
    Fascicolo 15
Vendita d'una casa posta nel territorio d'Ivrea fatta da Pietro Matono e Giacomotto de Crespa per il prezzo di L.64 imperiali. 23 febbr. 1314
  15
    Fascicolo 16
Enfiteusi d'una pezza di terra gerbido posta nel territorio d'Ivrea concessa da Pietro de Paverano a favore delli Beatrice e Simonino madre e figlio Olierio mediante l'annualità di 32 soldi imperiali e il laudemio di 10 soldi simili. 16 novembre 1315
  16
    Fascicolo 17
Sentenza di Angelerio assessore di Raynerio de Mazadio Conte di Valperga e Vicario d'Ivrea colla quale previo consulto di Pietro Grasso giurisperito mantiene Vincenzo de Arnaldo nel possesso di un terreno posto in detto territorio contestatogli dai designatori delle strade pubbliche e vicinali della città suddetta. 2 aprile 1322
  17
    Fascicolo 18
Vendita d'una pezza prato di 6 iugeri posta nel territorio d'Ivrea nel luogo detto ad pratum scagium fatta dalli Ardizzone e Filippi Fratelli de Albiano a Pietro de Berlenda giurisperito mediante il prezzo di 140 lire imperiali. 31 marzo 1330
  18
    Fascicolo 19
Enfiteusi di una pezza prato posta nel territorio d'Ivrea nel luogo detto ad pratum scagium concessa da Pietro de Berlenda giurisperito a favore delli Ardizzone e Filippo fratelli de Albiano mediante l'annuo censo di 10 stara di frumento. 31 marzo 1330
  19
    Fascicolo 20
Vendita di tre iugeri e di tre giornate di terreno site nella città d'Ivrea fatta da Martino de Ulmo e Bartolomea del fu Brixiano di Novara per il prezzo di L. 442. 21 marzo 1342
  20
    Fascicolo 21
Locazione d'una casa sita in Ivrea concessa da Giovanni de Monteastruto a Giacomo di Santhià mediante l'annua pigione di 5 fiorini. 21 giugno 1389
  21
    Fascicolo 22
Enfiteusi di beni siti sulle fini d'Ivrea concessa da Oberto de Lorenzadio ad Antonio Marino e a sua moglie Benedetta mediante le ivi accennate annue prestazioni. 3 settembre 1418
  22
    Fascicolo 23
Transazione sopra alcune differenze vertenti tra Giovanni de Stria e Giovanni Revelli di Chiaverano per riguardo al diretto dominio dal primo preteso sopra una pezza di terra sita nel territorio d'Ivrea dal secondo posseduta. 15 febbr.1420
  23
    Fascicolo 24
Donazione di vari beni siti sulle fini di Chiaverano fatta da certa Simona... e sua figlia Giacobina. 1429?
  24
    Fascicolo 25
Vendita fatta da Antonio Gabini d'Ivrea a Giovanni Boyni di una pezza bosco posta nel territorio di detta città semovente dal diretto dominio di alcuni particolari mediante il prezzo di 40 ducati d'oro. 30 ottobre 1432
  25
    Fascicolo 26
Vendita di alcune pezze di terra poste nel territorio di Romano e in quello d'Ivrea fatta da Giovanni Petra a Pietro Ardicini speziale di questa città mediante il prezzo di 12 fiorini. 26 marzo 1440
  26
    Fascicolo 27
Vendita fatta dal nob. Antonio de Lorenzadio dei conti di San Martino al notaio Ferrando de Ferrandi di alcuni beni siti sulle fini d'Ivrea per cui gli è dovuto un annuo canone di certa Benedetta vedova di Marini per il prezzo di 4 fiorini con annessovi un atto di sottomissione in data 16 aprile 1450 per cui questa si obbliga al pagamento di detta annualità al prelodato acquisitore. 26 febbr. 1444.
  27
    Fascicolo 28
Vendita di una pezza di terra posta sulle fini d'Ivrea nel luogo detto in Albereto fatta da Giacomo Morello e Pietro di Casanova mediante il prezzo di 6 fiorini. 16 febbraio 1447
  28
    Fascicolo 29
"Concessione in feudo retto e perpetuo fatta dal nobile e potente uomo Antonio di Montagny, Signore di Brissogne, Sarry, etc., a Giacomo, figlio del fu Colino Don Domo abitante nella Parrocchia de Saint Maurice de... con facoltà di alienare, salvo a Chiese, ospedale, o signor maggiore del concedente per lui concessionario e figli d'ambi li sessi; cioè del sito di un molino da costrursi sopra il torrente Chiusella, co'necessari acqua, riva, e rivaggi, e ciò per l'annuo perpetuo servigio di sei denari d'Aosta e d'un'emina di segale per censa; e dodici denari simili per placito all'occorrenza d'alienazione; e per un fiorino e mezzo genovesino, ossia ducato d'oro, a titolo d'introggio, per una volta solamente." 23 dicembre 1448
  29
    Fascicolo 30
Transazione sopra alcune differenze vertenti tra Cristoforo de Candianis e Ambrogio di Gelarate per riguardo alla devoluzione dell'eredità di certo Guioto d'Ivrea. 4 aprile 1449
  30
    Fascicolo 31
Concessione in enfiteusi fatta dalla città d'Ivrea a favore di Martino del fu Franceschino arino di una pezza di terra coll'unito fondo, posta nel territorio di detta città al guado di Buasca, e colla ragione d'acqua per ivi costrurre qualunque manifattura, mediante l'annuo canone di mezzo grosso. 19 marzo 1453
  31
    Fascicolo 32
Promessa di retrovendita di due pezze di terra poste sulle fini d'Ivrea, luogo detto "ad glarium molendinorum", fatta da Martino de Maystreto al nob. Savino del fu Antonio de Filippo (?) alias de Viacha, mediante la retrocessione del prezzo di 229 fiorini di piccol peso, ragionati a 12 grossi di Savoia ciascuno, e di 8 grossi di Savoia. 18 giugno 1459
  32
    Fascicolo 33
Permuta fatta da Pietro Brunazio da sua moglie Maria e da Agnesina di Castelletto, madre di questa, di una casa sita in Ivrea con due altre case site nella stessa città proprie delli Eusebio ed Attina coniugi de Peza con rifatta a favore dei primi di 300 ducati. 12 gennaio 1481
  33
    Fascicolo 34
Vendita fatta da Giovanni Mario dei Signori della Torre alli Gaspare de Linistro e Gio. Pietro... di una casa sita in Ivrea per il prezzo di fiorini 600. circa 1500
  34
    Fascicolo 35
Testamento del nob. Domenico Tapatini col quale dopo aver fatto vari legati a favore di sua moglie e delle sue figlie ivi nominate instituisce in erede universale il marchese Tapatino suo figlio. 23 giugno 1500
  35
    Fascicolo 36
Memoriale a capi della città d'Ivrea al Duca Em. Filiberto con le risposte del medesimo. 19 maggio 1554
  36
    Fascicolo 37
Memoria del Duca di Savoia al Castellano d'Ivrea sui provvedimenti a porsi in opera per l'amministrazione della giustizia e per la sicurezza della città. senza data - 15..?
  37
    Fascicolo 38
"Domanda della città d'Ivrea al duca di Savoia, acciò dopo aver prese sicure e secrete informazioni al riguardo, la liberi dal sig. Morales. Il sig. Morales era Mastro di Campo". senza data - 155...
  38
    Fascicolo 39
Protocollo del notaio Sibilla d'Ivrea. 1560
  39
    Fascicolo 40
Istruzioni date al Mastro Auditore Galatero onde promuovere la costruzione del Naviglio da Ivrea a Vercelli presso la Città, i comuni, i Particolari ed il Clero a ciò interessati. 2 settembre 1566
  40
    Fascicolo 41
Istruzioni date all'Ingegnere Alessandro Resta per la formazione del Naviglio di Ivrea a Vercelli. 5 ottobre 1566
  41
    Fascicolo 42
Supplica di Cesare di Meyo, di Napoli, relativa a riparazioni occorrenti al Naviglio d'Ivrea e ai privilegi degli uomini di Moncrivello (feudo del supplicante). senza data - sec. XVI (prima metà?)
  42
    Fascicolo 43
Risposta a un memoriale della città d'Ivrea al Principe. 18 settembre 1623
  43
    Fascicolo 44
Memoria sopra un censo della città d'Ivrea a favore del conte Carlo Perrone. s.d.
  44
    Fascicolo 45
Progetto della S.R. dei SS. Maurizio e Lazzaro di vendere la piazza Gripan, di Ivrea, e le sue pertinenze, ad essa Religione spettanti. Protesta della città e dell'Intendenza d'Ivrea. (4 carte) 1740
  45
    Fascicolo 46
Cerimoniale per le processioni del Corpus Domini e della Natività di M.V. a Ivrea. (1 carta) 1754
  46
    Fascicolo 47
Ricorso del Principe Francavilla, possessore del Naviglio d'Ivrea, per ottenere la deputazione del Collaterale conte Corte di Bonvicino per Conservatore speciale e generale del detto Naviglio e giudice di tutte le cause che riguardano il medesimo. (3 carte relative al -) 1757
  47
    Fascicolo 48
Vendita forzata d'un casotto di proprietà del notaio Boniotto, sito in piazza Ulderico a Ivrea, a favore della città stessa. (3 carte) 1759
  48
    Fascicolo 49
Banche esistenti nelle strade d'Ivrea. - Pretese d'alcuni particolari sulla piazza di S.t'Ulderico, di proprietà della città. 1759 - 1760
  49
    Fascicolo 50
Provvedimenti chiesti e accordati alla città d'Ivrea per portare a termine la costruzione del suo palazzo comunale. (2 carte) 1761
  50
    Fascicolo 51
Questioni tra la città d'Ivrea e il comune di Strambino per i giorni di mercato. Grazia da accordarsi al detenuto Domenico Bessone. (2 carte) 1761
  51
    Fascicolo 52
Ricorso di alcuni registranti d'Ivrea relativo alle operazioni finanziarie compiute dalla città per la costruzione del nuovo palazzo municipale. 1762
  52
    Fascicolo 53
Derivazioni d'acqua dalla Dora. (2 carte) 1765
  53
    Fascicolo 54
Informativa del prefetto d'Ivrea, Cavallo, sopra i motivi che possano render fetente l'acqua della cisterna del Castello Vecchio, dove si custodiscono i prigionieri. 17 giugno 1766
  54
    Fascicolo 55
Lettera dell'Intendente Taraglio relativa alle due fiere annuali d'Ivrea. 19 giugno 1769
  55
    Fascicolo 56
Cimitero della Parrocchia dei SS. Pietro e Donato d'Ivrea. (7 carte) 1770
  56
    Fascicolo 57
Ricorsi relativi alle filature d'Ivrea. (6 carte) 1776
  57
    Fascicolo 58
Costruzione d'un cimitero militare a Ivrea. (8 carte) 1794
  58
    Fascicolo 59
Istanza della città d'Ivrea per ottenere una più estesa circoscrizione del territorio della sua provincia. (2 carte) 1815
  59
    Fascicolo 60
Ricorso della città d'Ivrea per ristabilimento di privilegi. (5 carte) 1815
  60
    Fascicolo 61
Acquisto di due azioni del prestito pubblico da parte della città d'Ivrea. Lavori della città stessa. (2 carte) 1816
  61
    Fascicolo 62
Rapporto dell'Intendente d'Ivrea sulla domanda del parroco di S. Salvatore di quella città, relativa a un cimitero. (2 carte)
  62
    Fascicolo 63
Autorizzazione chiesta dalla città di Ivrea per demolire la chiesa e il parlatorio del Monastero di S.ta Chiara, per fare una piazza. (3 carte) 1816 - 1817
  63
    Fascicolo 64
Protesta delle monache di S. Michele per la soggezione che ad esse deriva dall'elevatezza del bastione contiguo al convento. (10 carte) 1818
  64
    Fascicolo 65
Istanza del Vescovo d'Ivrea perché la città venda al seminario dei Chierici 167 tavole di bastioni adiacenti al seminario stesso. (9 carte) (1806 e) 1819
  65
    Fascicolo 66
Rivendicazione di beni usurpati alla città d'Ivrea. (1 carta) 1819
  66
    Fascicolo 67
Progetto d'alienazione d'alcuni beni della città d'Ivrea per provvedere all'estinzione di debiti. (3 carte) 1819 - 1820
  67
    Fascicolo 68
Lettera dell'Intendenza d'Ivrea relativa alla costruzione d'un cimitero in quella città. 30 maggio 1819
  68
    Fascicolo 69
Doglianze contro l'avv. Accolto, consigliere della città d'Ivrea. (8 carte) 1819
  69
    Fascicolo 70
Progetti della città d'Ivrea di riacquistare 5 giornate di bastioni. (2 carte) 1821
  70
    Fascicolo 71
Deroga al § 11, tit. 2 del Regolamento dei Pubblici per la conferma del Sig. Zanetti a Consigliere ordinario della città d'Ivrea. (2 carte) 1821
  71
    Fascicolo 72
Domanda della città d'Ivrea perché le sia concesso un locale più ampio ad uso delle scuole. (7 carte) 1822
  72
    Fascicolo 73
Reclami degli albergatori d'Ivrea per essere alleviati dal peso dell'illuminazione notturna. (1 carta) 1822
  73
    Fascicolo 74
Cessione di terreno a favore dell'opera Peana da parte della città d'Ivrea. (1 carta) 1822
  74
    Fascicolo 75
Nomina del sindaco d'Ivrea. (4 carte) 1823
  75
    Fascicolo 76
Controversia tra il conte Valperga di Masino e le R.e Finanze a proposito d'una bealera derivata dalla Dora presso la città d'Ivrea. (5 carte) 1823
  76
    Fascicolo 77
Riattamento d'una strada vicinale d'Ivrea, e questioni relative. (4 carte) 1822 - 1823
  77


Una selezione di supporti metodologici che possono risultare utili agli studiosi e ai ricercatori:
  • il glossario [G] di archivistica;
  • raccolte di fonti, dizionari, repertori, guide e percorsi, compilazioni lessicografiche, apparati biografici;
  • link ai più importanti sistemi informativi e portali tematici europei, italiani, locali.
sistema-archivistico-nazionale-san Il portale SAN è il punto di accesso unificato alle risorse archivistiche nazionali. Il suo Catalogo delle risorse archivistiche-CAT fornisce una mappa generale del patrimonio archivistico italiano.
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