Testo
Rappresentanza della Regia Camera de' conti sovra le monete, nella quale, dopo di avere esposto lo stato delle cose intorno all'osservanza, e le trasgressioni all'editto delli 15 febbrajo 1755, e delle peculiari ragioni di commercio, che nelle parti dei Regj Stati confinanti ad altri Dominj non possono combinarsi colla rigorosa osservanza del medesimo, propone il temperamento, ed i mezzi, che potrebbero più agevolmente condurre ad un tal fine. 17 agosto 1772.
Assieme ai sentimenti del Controllore generale, dei Primi Uffiziali di Finanze applicati alle gabelle, e riflessioni del Procuratore generale sovra i medesimi