Testo
Atti vertiti nanti il Senato di Milano tra Antonio Vianello, ed il Prevosto Bernardino Paglia; istando il primo, che non venisse accordato il Regio exequatur ad un breve ottenuto dal Prevosto Paglia d'appellazione dalla sentenza contro di lui proferta dalla Curia Vescovile di Pavia portante la restituzione di certa somma; con addurre per la negativa del placet, che si trattava di causa esecutiva non appellabile; e non doveva esso Vianello venir obbligato di far delle parti in Roma per la rivocazione della commissione compresa nel breve, meno vedersi esposto alle tre successive sentenze nella stessa causa. in maggio 1704
Voto del Fisco conchiudente, che trattandosi d'Ecclesiastico reo convenuto avanti il suo Giudice, e che si era indi appellato al Superiore Ecclesiastico, non si poteva negare l'exequatur al breve di commissione, per essere in partibus, e non avocante le parti fuori Stato. 30. maggio 1704. (...)