Testo
Sentimento dell'Abbate Colombardi sulli seguenti quesiti relativi alla natura, distribuzione, ed uso delle pensioni Ecclesiastiche.
1°. Per qual fine siasi introdotto l'uso di riservare pensioni sopra li benefizj Ecclesiastici, e quello permesso a' Sovrani.
2°. Se le pensioni riservate sovra li benefizj essendo bensì parte de' benefizj, ma però separate da' medesimi conservino nondimeno la natura di cosa veramente spirituale, o considerare si debbano per cosa temporale, e laicale.
3°. Se S.M., che ha la facoltà di riservare pensioni sovra li benefizj di sua nomina possa liberamente disporre d'esse pensioni a favore di qualunque persona a lui più benemerita, e grata, oppure a favore di chi possa, e debba unicam.te disporne.
4°. Se la M.S. possa gratificare a suo beneplacito colla nomina alle pensioni qualunque persona tra quelle, che sono capaci per servizj resi, o che attualmente rendono alla persona del Sovrano (...)