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Sei in Strumenti di ricerca:  Sezione Corte  | Negoziazioni con Vienna, Baviera, Sassonia e Polonia, Prussia, Russia, Turchia e potenze barbaresche in Materie politiche per rapporto all'estero [Inventario n. 97] | Negoziati con la Corte di Vienna | Mazzo 13 d'addizione

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Unità di conservazione associate  

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		Sede	Ordina per n. inventario
	Fascicolo 1 Minuta delle Istruzioni date al Marchese di Brezè, Maggior Generale, Ispettore della Cavalleria, spedito a Milano per concertare con quel Governo, e col Generale Stein, Comandante Generale delle Truppe Austriache diversi punti riguardanti il Corpo ausiliario Austriaco, posto alla disposizione di S.M. secondo gli accordi presi colla Corte di Vienna, e particolarmente quello delle somministranze da farsi al medesimo; stata quindi questa negoziazione terminata colla convenzione firmata in Milano li 22 settembre dello stesso anno 29 luglio 1792. Assieme alle lettere del Marchese di Brezè, e del Ministro al medesimo, e dell'Arciduca Ferdinando al Conte d'hauteville; con note del Conte Stein, ed altre Scritture relative ai detti negoziati		1
	Fascicolo 2 Memoria lettasi in un Congresso riunitosi avanti S.M. coll'intervento delle LL. A.A. RR. il Principe di Piemonte, ed il Duca del Chiablese, in cui si sono discussi i mezzi da addottarsi, onde resistere all'invasione, che si temeva dei Regj Stati per parte de' Francesi, dopo l'abbandono di Tolone, i quali per la malsicura neutralità della Repubblica Genovese avrebbero potuto penetrar nel Piemonte con traversare il Contado di Nizza, costeggiar la Riviera di Genova, ed impadronirsi d'Oneglia 4 gennajo 1794		2
	Fascicolo 3 Memorie riguardanti il progetto proposto dai Ministri d'Inghilterra di eleggere il Generale Devins per Comandante in capo delle forze combinate di S.M., e dell'Imperatore destinate alla difesa dei rispettivi Stati in febb.o 1794		3
	Fascicolo 4 Lettere, istruzioni, progetti, e memorie riguardanti le negoziazioni seguite per mezzo del Marchese d'Albarey, stato spedito prima a Milano presso l'Arciduca Ferdinando, quindi a Vienna, ed a Brusselles per conchiudere colla Corte di Vienna una convenzione atta a stabilire la riunione degl'interessi, e degli sforzi delle due rispettive Corti nella guerra, che avevano a sostenere contro la Francia a difesa de' Regj Stati, e della Lombardia Austriaca; la convenzione quindi conchiusa a Valenciennes li 23 maggio 1794 tra le due Corti, e l'ineseguimento d'essa per parte dell'Austria dalli 14 marzo alli 18 7.bre 1794		4
	Fascicolo 5 Copia della convenzione conchiusa a Valenciennes tra S.M., e l'Imperatore per la riunione dei loro interessi, e dei loro sforzi nella guerra contro la Francia dalla parte dell'Italia 23 maggio 1794		5
	Fascicolo 6 Copia di nota rimessa dal Regio Ministro presso la Corte di Vienna al Barone di Thugut, in cui d'ordine di S.M. gli fa noti i motivi, ad oggetto ne renda conto all'Imperatore, per i quali non aveva potuto nel termine prefisso all'articolo 2° della convenzione di Valenciennes, decidersi per l'uno, o l'altro membro dell'alternativa, che forma la base della medesima 1794		6
	Fascicolo 7 Memoria del Cavaliere di Revel intorno alla convenzione di Valenciennes 6 giugno 1794 Con altra memoria dello stesso alla Corte d'Inghilterra, in data degli 8 dello stesso mese, in cui, dopo di avere esposto i motivi, che hanno obbligato S.M. di accettare l'una delle due alternative proposte dalla Corte di Vienna, come condizione dell'entrata delle truppe Austriache in Piemonte, e di avere analizzato gl'interessi, e le relazioni di S.M. colla detta Corte, dimostra le conseguenze, che ne deriverebbero, qualora la medesima dovesse accettare la prima delle due alternative 8 giugno 1794		7
	Fascicolo 8 Memoria tendente a dimostrare il pericolo, in cui si trovava S.M. di vedersi il nemico alle porte della Capitale per la mancanza d'accordo, e le tergiversazioni del gabinetto austriaco nel dare esecuzione a quanto si era obbligato nella convenzione di Valenciennes, quando che per parte di S.M. si erano date tutte le prove di buona fede, e di sincerità in tutte le sue transazioni con quella Corte 20 luglio 1794		8
	Fascicolo 9 Progetto di convenzione tra S.M., e l'Imperatore per la riunione dei loro sforzi ad oggetto di scacciare i Francesi dal territorio della Repubblica di Genova, ed assicurare i loro rispettivi Stati da ogni invasione da quella parte, rinnovando, e confermando gli articoli 3.4.6.7 e 8.della convenzione di Valenciennes 1794		9
	Fascicolo 10 Articolo proposti dalla Regia Segreteria di Stato per gli affari esteri alla risoluzione del Congresso relativamente all'impegno preso coll'articolo 2° della convenzione di Valenciennes prescrivente un termine fisso, in cui le due Corti dovranno decidersi definitivamente per l'uno, o l'altro Membro dell'alternativa enunziata all'art°. 1° di d.a Convenz.e 22 agosto 1794 Con una Memoria, ossiano osservazioni in forma d'analisi sovra la medesima convenzione, lette pure in detto giorno al Congresso avanti S.M.		10
	Fascicolo 11 Minuta delle Istruzioni date al Conte di Castell'alfer, Inviato straordinario di S.M. presso la Corte di Vienna, lette, ed approvate in Congresso da S.M., presenti il Principe di Piemonte, ed il Duca del Chiablese, le quali si raggirano sui due seguenti punti: 1° di trattare, e conchiudere col Ministero Austriaco tutto quello, che aveva relazione all'esecuzione del prescritto dell'articolo 2° della convenzione di Valenciennes relativamente alla scielta dell'una delle due alternative enunziate all'articolo primo della medesima: 2° di concertare egualmemte le basi, su cui sarebbero valutate le conquiste, che si faranno, e si conserveranno dalla parte della Francia, onde proporzionarvi le retrocessioni da farsi da S.M. dalle parti del Milanese 22 settembre 1794		11
	Fascicolo 12 Progetto di nota da rimettersi alla Corte di Vienna per un concerto da prendersi colla medesima per la comune difesa delli Stati d'Italia 8 ottobre 1794		12
	Fascicolo 13 Punti messi in deliberazione nella conferenza tenutasi in Milano dai Deputati delle rispettive Potenze coalizzate, tendenti alla difesa dell'Italia dal nemico, con scacciarlo dalla Riviera del Ponente dal Contado di Nizza, e dal Principato d'Oneglia in febbrajo 1795		13
	Fascicolo 14 Memoria della Repubblica di Genova al Barone Devins Generale Comandante le Armate combinate Austro-Sarde per far cessare le pretese violenze, che si commettevano in Voltri nelle ricerche dei magazzeni Francesi 29 giugno 1795		14
	Fascicolo 15 Nota presentata dal Plenipotenziario della Repubblica di Genova al Ministero di Vienna, in cui si richiama a nome del suo Governo contro i disordini, che si commettevano dall'Armata Austriaca nel suo territorio 4 settembre 1795		15
	Fascicolo 16 Lettere del Barone Devins, Generale Comandante le Armate combinate Austro-Sarde nella Riviera di Genova, relative alle operazioni militari dalli 25 alli 29 settembre 1795		16
	Fascicolo 17 Estratto di carteggio tenutosi col Governo di Milano relativamente a diversi affari occorsi col medesimo dal 1748 al 1796		17
	Fascicolo 18 Nota rimessa dal Conte di Castell'alfer al Barone di Thugut per informarlo, che, dopo la improvvisa ritirata dell'Armata Imperiale dalla Riviera di Genova, lasciando le Regie Truppe quasi isolate, ed i Regj Stati allo scoperto, S.M. si era trovata nella necessità di non più oltre rifiutarsi alle proposizioni di pace, che le venivano fatte dal Governo Francese, e che qualora non venisse assicurata dalla Corte di Vienna di un concorso e di una cooperazione più efficace per la difesa de' suoi Stati per ogno dove minacciati, sarebbe costretta di fare una pace separata 18 gennajo 1796		18
	fascicolo 19 Memoria istruttiva del Luogotenente generale Barone della Torre, spedito a Vienna, unitamente al Marchese di S. Marzano, per esporre per parte di S.M. all'Imperatore lo stato attuale degli affari relativi alla continuazione della guerra in questo paese, ed i pericoli, da cui era minacciato; la necessità di un pronto accordo tra le due Corti sui mezzi, e misure da predersi atte a prevenirli, e di concentrarne le basi, e fissare il modo di esecuzione con regolar prima il piano generale delle operazioni da farsi dalle due Armate, e l'impiego delle forze rispettive, che devono concorrere alla difesa comune, e principalmente del Piemonte come la più stringente 19 febbrajo 1796 Assieme alle lettere, e memorie del Barone della Torre, e del Marchese di S. Marzano relative al loro operato; Piani di campagna proposti, e relazioni della forza, posizione, e movimenti de' nemici		19
	Fascicolo 20 Istruzioni lasciate dal Conte Castell'Alfer Inviato straordinario di S.M. presso la Corte di Vienna, al Capello, durante il tempo, che vi rimarrà come incaricato d'affari di S.M. 26 marzo 1797		20