Testo
NANTEA, VILLA GIÀ ESISTENTE PRESSO ASTI
CESSIONE fatta da Luigi, Enrico e Giacobino, figli del fu Gandolfino de Ruata, a Giacobino, Antonino e Giovannino, figli del fu Giovanni de Maxio, di una pezza di terra e vigna di circa 15 moggia, posta sul territorio d'Asti, ossia di Nantea, ove dicesi "ad rivum Nantearum"; e ciò in pagamento di 805 lire astesi, parte della maggior somma di lire 23500, cui detti fratelli de Ruata erano stati per sentenza arbitramentale condannati a pagare a detti fratelli de Maxio, sia per la gestione esercitata, in qualità di tutori, del sopraddetto Luigi e Gandolfino, suo padre, sui beni dei detti de Maxio, sia per il capitale e per i lucri dovuti ai detti de Maxio per la società che il sopradetto Gandolfino aveva contratto col padre dei medesimi.
(1 perg.)
29 luglio 1361