Testo
TESTAMENTO di Manfredo Pallido del fu Giacomo, cittadino di Asti, con cui dispone che il suo corpo sia seppellito nella chiesa di S. Marcello di Montemarzo e, consumate le carni, che le sue ossa vengano portate in Asti e poste in un monumento presso la porta del campanino di S. Secondo del mercato d'Asti, ove trovansi dipinte le armi dei Pallidi; lega alla detta chiesa di S. Secondo ed a quella di S. Marcello di Montemarzo ove dicesi in "Vaylloria"; lega pure varie somme ai suoi parenti e varie altre in suffragio dell'anima sua; e finalmente instituisce in suo erede universale il suo fratello Obertino ed, in mancanza di eredi legittimi del medesimo, vuole che la sua eredità venga erogata in opere pie.
(1 perg.)
2 luglio 1362