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Unità di conservazione associate  

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		Sede	Ordina per n. inventario
	Fascicolo 1 Libro in stampa continente li Privileggi concessi dagli Imperatori alla Città d'Alba, e le convenzioni seguite trà d.ta Città, ed il Duca di Mantova Infradescritti Due diplomi dell'Imperator Federico p.mo di concessione, e Investitura a favore della Città d'Alba di tutte le Regalie, che spettavano all'Imperatore in d.ta Città mediante un fitto annuo di L. 30. astesi del 1°. Giugno 1185 Altro D'Enrico Re de' Romani per cui riceve la sud.ta Città d'Alba con tutti gli Abitanti in essa loro Beni mobili, ed Immobili sotto la sua Regia Special protezz.ne delli 17. 7.bre 1187 Ordinato del Conseglio della Città d'Alba, per cui riceve il Marchese Bonifacio di Monferrato in suo Cittadino sotto diversi patti reciproci per la comune diffesa delli 11. febrajo 1197 Fedeltà prestata dal Podestà, ed Uomini della Città d'Alba all'Imperatore Ottone nelle mani del Patriarca d'Aquila a tall'effetto dal d.to Imperatore Delegato delli 2. Maggio 1209 (...)		1
	Fascicolo 2 Rattificanza della Città d'Alba, e del Luogo di Cherasco della Sottomissione spontanea passata dai rispettivi Loro Deputati al Dominio di Carlo P.o Conte di Provenza delli 10. X.mbre 1259. in 23. febraro 1260		2
	Fascicolo 3 Patti, e Convenzioni seguite tra Guglielmo Marchese di Monferrato ed il commune d'Alba, per quali il medesimo ha sottoposto al Dominio, e Giurisdizione di detto Marchese la Città d'Alba, Castello, e Ville dalla medesima dipendenti, eccettuato il Castello di Monfort, con ciò che sieno tenuti quello ricconoscer in feudo dal detto Marchese, sotto l'osservanza de' capitoli riguardanti la vendita della nuova Gabella, e molleggio, e Secretteria di detta Città, e statuti della medesima, deputazione degl'Officiali, e di non imporre alcuna taglia, né Fodro, salvo nella Villa di Cornigliano, di far ricuperare alli Gio., e Martino di S. Steffano li beni, e ragioni spettantigli nel Luogo di S. Steffano, che rittenghi appresso di se, e suoi figlj Maschi li Castelli, e Ville di Cornigliano, La Morra, Barbaresco, Montelupo, Castelnuovo, e la Rocca, e che sii tenuto riedificare la Villa, e Castello di Polenzo, con diversi altri privilegj a favor di detta Città, e Uomini d'Alba delli 26. gennaio 1283		3
	Fascicolo 4 Ordinato del Consiglio della Città d'Alba per l'elezione di Paulo Marescotto, Gilio Natarello, Francesco Rogero, e Pietro Faletto in Rettori Generali della Società del Popolo di detta Città, con facoltà ad essi di riformare Statuti della medesima, e di far pace, tregua, ed accordo colli nemici di detto Commune delli 25. Maggio 1298		4
	Fascicolo 5 Sottomissione spontanea della Città d'Alba, e del luogo di Cherasco al Dominio di Carlo P.o Conte di Provenza, sotto l'osservanza de patti, e condizioni ivi specificate		5
	Fascicolo 6 Nuova Dedizione della Città d'Alba a Carlo Secondo Re di Gerusaleme, e di Sicilia, sotto l'osservanza de' patti, e condizioni, colle quali erasi di gia sottomessa a Carlo 1°. Re di Provenza, e sotto diversi altri ivi specificati delli 26. 7.mbre 1303		6
	Fascicolo 7 Procura di Filippo di Savoja, in capo di Berlione Ravojra, e Nicolino Duchi per ottenere l'Investitura da Carlo 2°. Re di Gerusalemme, del Contado d'Alba nell'Abruzzo delli 30. 7.mbre 1307 (Trasportata fra le scritture del Principato d'Acaia)		7
	Fascicolo 8 Diploma dell'Imperatore Enrico VII. di Donazione a favore del Marchese Manfredo di Saluzzo della Città d'Alba, e sue pertinenze delli 8. Idi Maggio 1313. Donazione fatta dal Re Roberto di Sicilia al Marchese Tommaso di Saluzzo della Città, e distretto d'Alba, con tutte le sue dipendenze, coll'obbligo di mandare 30. soldati in suo ajuto in Sicilia delli 17. giugno 1342		8
	Fascicolo 9 Diploma dell'Imperatore Enrico VII. di Donazione, ed Investitura a favore del Marchese Manfredo di Saluzzo della Città, e distretto d'Alba in feudo retto, gentile, e nobile per se e suoi Eredi delli 6. maggio 1313. Dat in Pisa alla presenza fra gli altri del Conte Amedeo di Savoia		9
	Fascicolo 10 Assignazione fatta dal Marchese Gio. di Monferrato, a favore di Teodoro del Caretto de' Marchesi di Savona, de redditi della Podestaria d'Alba, sino all'intiera soddisfazione di Scuti 800. al medesimo dovuti dell 26. febraro 1451. Unitamente alla quittanza fatta dal detto Teodoro della Sudetta somma pagatagli dal Conte Ludovico di Valperga, a cui furono detti Redditi rnunziati delli 3. 8.bre 1456		10
	Fascicolo 11 Cessione, e remissione fatta dal Marchese Gio. di Monferrato, a favore del Conte Ludovico di Valperga della Podestaria d'Alba, coll'esercizio del mero, e misto impero, e redditi dalla medesima dipend.ti mediante il prezzo di Ducati 400., e con ciò, che paghi a Teodoro del Carretto li Scuti Ottocento dal detto Marchese dovutigli, ed assignatili sovra la med.a Podestaria delli 17. Marzo 1456		11
	Fascicolo 12 Facoltà concessa dal March.e Gio. di Monferrato al Conte Ludovico di Valperga di sostituire, e nominare un Luogotenente per l'esercizio della Podestaria d'Alba delli 22. Marzo 1456		12
	Fascicolo 13 Confirmazione dell'Imperat.e Carlo V. dei Privilegj, ed Immunità accordate da suoi Predecessori, a favore della Città d'Alba de 24. 9.mbre 1525		13
	Fascicolo 14 Dedizione della Città d'Alba al Marchese Francesco di Saluzzo attesa la mancanza della Linea mascolina del Marchese Guglielmo di Monferrato, a cui si era donata per lui, e discendenti Maschj, e perciò fosse ritornata nella primitiva sua Libertà, colla prestazione del Giuramento di Fedeltà delli 2. maggio 1533. E confirmazione de' Privilegj delli 7. Maggio detto Anno ed altre patenti dello stesso Marchese relative delli 21. giugno 1533		14
	Fascicolo 15 Lettera originale del Senato di Monferrato al Vescovo d'Asti, perché faccia inibizione non tanto alli Uomini di Monticello, che al Vassallo d'esso Luogo di far nuovità, ed opere di fatto, a riguardo delle differenze de' Confini tra la Città d'Alba, e detto Luogo, sinché sian le medesime dalli arbitri decise, e termnate delli 19. Giugno 1567		15
	Fascicolo 16 Privileggio concesso dal Duca Vincenzo di Mantova alla Città, e Cittadini d'Alba, circa l'Esenzione di questi dalle Guardie ordinarie di detta Città, remissione de Reliquati, provisione degl'Utensili per la Soldatesca, Costituzione dell'Archivio, o sia Registro, Consegna de Redditi per la causa del Dacito Generale, cognizione della cause spettanti al Podestà, et Esenzione de Forastieri dal pagamento de pesi Reali, e personali delli 27. Giugno 1589		16
	Fascicolo 17 Capitoli e Convenzioni stabilite tra il Duca Vincenzo di Mantova e la Città d'Alba, per quali questa cede al detto Duca ogni ragione spettantegli tanto nelle cause civili, che nelle criminali, e Miste, e nella loro cognizione, talmente che ogni Impero, Giuridizione ed Autorità resti immediatamente a S. A., assieme a tutti li Regalj, e ragioni in qualunque modo spettanti alla detta Città con più tutti li Dazj della med.a, con gli Emolumenti, ed esazioni d'essi, transito del fiume Tanaro, e tutti li beni, che tengono a nome del publico con facoltà di riscatar quelli che si troveranno alienati da detta Città, e per scontro d.o S. A. concede alla med.a Città diversi Privilegj, Immunità, esenzioni, e dritti ivi specificati. Quali capitoli, e Convenzioni sono stati sotto li 31. Luglio d.o anno ridotti in Instromento, qual trovasi ivi inserto. Unitamente agl'Ordinati fatti da detta Città di Deputazione de Proc.ri per la trattativa, e stipulaz.ne de' sud.ti Capitoli (...)		17
	Fascicolo 18 Diverse Lettere del Vescovo, de Sindaci, e de Deputati della Città d'Alba, a D. Ferdinando Gonzaga, ed al Presidente Scozia sul ponto della negoziazione della rinunzia, che la detta Città intendeva fare al Duca Vincenzo d Mantova, de Redditi, e ragioni alla medesima Città spettanti del 1592		18
	Fascicolo 19 Memoriale della Città d'Alba, per chiedere al Duca di Mantova diverse grazie in seguito della rinunzia fatta da detta Città di tutti li suoi Dritti a favore di detto Duca, Unitamente ad una Capitulazione di affittamento del Porto del Tanaro		19
	Fascicolo 20.1 Diverse Note, e Memorie riguardanti li Daciti, ed altri redditi della Città d'Alba, ed il loro prodotto		20
	Fascicolo 20.2 Remissione fatta dal Duca Vincenzo di Mantova à favore di Guglielmo, e Gio. Batt.a fratelli, e fig.li del fù Gio. Serralonga del patto di Riscatto di due Molini sulle fini d'Alba stato apposto nell'Instrom.to di Vendita fattane dal March.e Gio. Giorgio, dalla March.sa d'Alanzon à favore di d.to Gio. Serralonga li 11. agosto 1530. 13. Kal. di 7.bre 1592		21
	Fascicolo 21 Stato de' Redditi della Camera Ducale del Monferrato nella Città d'Alba spettantigli in virtù della rinunzia fattane da detta Città al Duca Vincenzo di Mantova l'anno 1592. 1593		22
	Fascicolo 22 Capitoli del Dacito della Ferrazza proprio della Città d'Alba approvati dal Duca Vincenzo di Mantova, stati compillati dal Nod.o Martinengo Coppa e riccavati da Statuti antichi di detta Città l'anno 1598. Per intelligenza del Sudetto termine della Ferrazza si nota, che la Ferrazza altro non è, che quello, che in Torino si nomina La Politica, e Polizia della Città, massimamente per riguardo a Commestibili, e questi capitoli comprendono anche la camperia, o sian Bandi campestri uniti alla Ferrazza delli 3. aprile 1603		23
	Fascicolo 23 Vendita fatta da Carlo Cerratto d'Alba a favor del Sig.r Agostino Saluzzo d'un censo annuo di L. 124. sovratrentasei giornate di terra, Prato, ed Altero nelle fini d'Alba, ove si dice Borghisio per il Capitale di L. 5150. delli 2. Aprile 1608		24
	Fascicolo 24 Pareri dell'Avvocato Generale Conte Sclarandi sul raccorso delli Marchese di Breglio, Conti di Guarene, e Magliano, per estraere una Bealera dal Tanaro vicino ad Alba delli 22. Giugno e 31. Luglio 1733		25
	Fascicolo 25 Obbligazione passata dai sindaci della Città d'Alba a nome della medesima a favore di Giacomo Bachino, e Pietro Antonio Zocherio Speziali per il pagamento dell'ammontare dei medicamenti dai medesimi somministrati in occasione del morbo epidemico agli appestati, i quali erano stati ricoverati nella capanna fuori della Città. 26. luglio 1631		26