Sei in Strumenti di ricerca: Sezione Corte | Paesi di nuovo acquisto. Novara Riviera d'Orta [Inventario n. 47] | Riviera d'Orta | Mazzo 3 | Fascicolo 3
Unità di conservazione associate
Denominazione
Fascicolo 3
Descrizione
Mazzo 3
Estremi
(1644, aprile 6 - 1644, aprile 7)
Numero
-
Testo
Lettera del Senato di Milano al Vescovo di Novara, in cui gli notifica l'Ordine Regio di stabilimento di due Mesi per la segnatura, ed approvazione de' Capitoli di Convenzione della Causa della Riviera d'Orta, quali spirati, tener ordine detto Senato di devenire alla spedizione della sudetta Causa; Perciò lo prega di segnare la sud.ta Convenzione, ed avendo cause in contrario, di quelle notificargli. 6. Aprile 1644.
Altra del Pretore di Novara, con ordine di far rimettere la sovrascritta Lettera al detto Vescovo, e far intimare il Precetto al suo fiscale.
Lettera del sudetto Pretore di Novara al detto Senato, colla quale gli notifica l'assenza di quel Vescovo, che si trovava a Roma; La remissione della sudetta Lettera al dilui Vicario Generale; La risposta da questo avuta di non essere autorizzato per aprire simili Lettere, bens gli el'avrebbe fatta tenere per la prima Posta a Roma; E finalmente l'intimazione fatta fare al Fiscale del Precetto mandatogli. 7. Aprile 1644
Classificazione
-
Denominazione
Fascicolo 3
Descrizione
Mazzo 3
Estremi
(1644, aprile 6 - 1644, aprile 7)
Numero
-
Testo
Lettera del Senato di Milano al Vescovo di Novara, in cui gli notifica l'Ordine Regio di stabilimento di due Mesi per la segnatura, ed approvazione de' Capitoli di Convenzione della Causa della Riviera d'Orta, quali spirati, tener ordine detto Senato di devenire alla spedizione della sudetta Causa; Perciò lo prega di segnare la sud.ta Convenzione, ed avendo cause in contrario, di quelle notificargli. 6. Aprile 1644.
Altra del Pretore di Novara, con ordine di far rimettere la sovrascritta Lettera al detto Vescovo, e far intimare il Precetto al suo fiscale.
Lettera del sudetto Pretore di Novara al detto Senato, colla quale gli notifica l'assenza di quel Vescovo, che si trovava a Roma; La remissione della sudetta Lettera al dilui Vicario Generale; La risposta da questo avuta di non essere autorizzato per aprire simili Lettere, bens gli el'avrebbe fatta tenere per la prima Posta a Roma; E finalmente l'intimazione fatta fare al Fiscale del Precetto mandatogli. 7. Aprile 1644
Classificazione
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