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Sei in Strumenti di ricerca:  Sezione Corte  | Materie militari [Inventario n. 78.1] | Levata di milizie | Mazzo 1

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Unità di conservazione associate  

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		Sede	Ordina per n. inventario
	Fascicolo 1 Invito del Duca Carlo Emanuel primo alla Città di Torino per concorrere alla nuova Erezione delle Truppe di Milizia in diffesa degli Stati. 1621		1
	Fascicolo 2 Ordine di S. A. R. alla Communità di Govone per la levata dei Soldati di Milizia. 16. Agosto 1625		2
	Fascicolo 3 Istruzioni del Duca Vittorio Amedeo P.mo al suo Consigliere di Stato, e Veadore generale Gio. Battista Gabaleone per il nuovo stabilimento della Milizia nelle Provincie di Cuneo, Mondovì, Fossano, e Savigliano. in Aprile 1633		3
	Fascicolo 4 Discorso Militare per mantenere le Milizie ordinarie in piedi		4
	Fascicolo 5 Modo per rinovar la Milizia Paesana		5
	Fascicolo 6 Progetto per una nuova forma di Milizia		6
	Fascicolo 7 Progetti per la levata delle Milizie		7
	Fascicolo 8 Note della Nobiltà delle Provincie del Chiablese, e Faussigny, come pure de' Balliaggj di Ternier, e Galliard, stata comandata da S. A. R. di portarsi colle loro Armi, Cavalli, ed Equipaggi a loro proprie spese. 1636		8
	Fascicolo 9 Ordini, e Privileggj stati concessi dalla Repubblica di Genova alle Compagnie di Milizia ordinaria del suo Stato di Terraferma. 1647		9
	Fascicolo 10 Regolamento del Re di Francia per la levata delle Milizie nelle Provincie del suo Regno. 29. 9.bre 1688. Col Stato delle Milizie dal med.mo ordinate mettersi in piedi a tenore del sudetto Regolamento, e delle Ordinanze quivi annesse		10
	Fascicolo 11 Riflessi sovra la levata di Milizie. 27. 9.bre 1689		11
	Fascicolo 12 Progetto a S. A. R. del Molineri di Racconiggi per la levata d'Uomini sovra le Communità		12
	Fascicolo 13 Consegna delle Persone abili al porto d'Armi, e loro Armi de' luoghi di Roccafort, Pietra, Pianfeto, Villanova, e loro Valli, e Campagne, seguita in seguito all'ordine di S. A. R. 1690		13
	Fascicolo 14 Progetto per la formazione di Venti Compagnie di Milizie nel Contado di Nizza per la diffesa del Castello di Nizza, Villafranca, e S.t Ospizio. 20. gennajo 1690		14
	Fascicolo 15 Nota delle Milizie delle Provincie di Cuneo, di quelle del Mondovi, e d'Ivrea. 1690		15
	Fascicolo 16 Nota delli Uomini, ed Armi della Provincia di Susa e Terre		16
	Fascicolo 17 Note delli Uffiziali proposti per le Provincie di Savigliano, Fossano, Ceva, Asti, Alba, Chieri, e Trino. 1690		17
	Fascicolo 18 Nota delle Milizie che si trovavano arruollate nell'anno 1690		18
	Fascicolo 19 Stato dell'Anime delle Provincie di Cherasco, Carmagnola, Casanova, Cuneo, Fossano, Savigliano, ed Asti, unitamente alla Consegna delle Granaglie. 1690		19
	Fascicolo 20 Nota delli Uomini che possono somministrare le infrascritte Communità abili all'Armi		20
	Fascicolo 21 Nota de' Vassalli, Cavaglieri, e Gentiluomini che si trovano nella Città, e Provincia di Fossano		21
	Fascicolo 22 Nota di tutti li Vassalli, e Gentiluomini del Ducato d'Aosta		22
	Fascicolo 23 Distribuzione de' Collonelli, Luogot.ti Collonelli Maggiori, ed Uffiziali delle Milizie in caduna Provincia de' Stati di S. A. R. di quà da Monti, con altre Memorie		23
	Fascicolo 24 Ordini spediti a Fossano, Savigliano, Salusso, Cherasco, Cuneo e Bene per far levar Uomini Armati in occasione della sedizione di alcuni de' Quartieri della Provincia del Mondovi in Aprile 1690		24
	Fascicolo 25 Progetto per render meno gravose le Guardie che far dovevano li Cittadini nella Città di Torino		25
	Fascicolo 26 Memoria riguardante le Truppe, e Milizie della Città di Torino, ed il Servizio che devono fare		26
	Fascicolo 27 Progetto del Contadore generale Filippone per la levata di circa 20./m Uomini per servire otto giorni unitamente con li Religionarj contro il Nemico		27
	Fascicolo 28 Ordine proibitivo alli Soldati di Milizia di disertare da Corpi ove sono stati arrolati, ed alli disertati di rittornare frà giorni quindeci doppo la pubblicazione del presente		28
	Fascicolo 29 Ristretto delli Abitanti nella Città di Torino ricavata dalle Consegne raportate da Cantonieri in Maggio 1690		29
	Fascicolo 30 Distribuzione delle trenta Compagnie di Milizie di Torino. 1690		30
	Fascicolo 31 Nota de' Cantoni della Città di Torino, e de' Signori che devono commandare. 1690		31
	Fascicolo 32 Nota de' Vassalli, Cavaglieri, e Gentiluomini della Città di Cuneo, che vivono delle loro Entrate, con specificazione della loro età, talento, e facoltà		32
	Fascicolo 33 Nota distinta di tutte le persone nobili, e più ricche del luogo di Dronero, e Valle di Mayra		33
	Fascicolo 34 Rollo di tutte le Persone di distinzione che sono nel luogo, e Terre delle Valli di Stura superiore, ed inferiore, e Demonte		34
	Fascicolo 35 Ordine del Duca Vittorio Amedeo 2°. per lo ristabilimento delle Milizie ordinarie tanto a piedi che a Cavallo, colla Concessione delle prerogative, e Privileggj ivi espressi. 27. Marzo 1691		35
	Fascicolo 36 Memoria mandata dal Marchese di Dronero al Marchese di S. Tomaso in ordine all'impossibilità delli Cittadini di Torino di continuare le Guardie. 4. 8.bre 1691		36
	Fascicolo 37 Istruzione a M.r Chapat per l'inspezione che deve prendere de' Presidj ne' quali vi sono presidiate le Milizie		37
	Fascicolo 38 Scrittura sopra la levata delle Milizie di Barcellona convenuta in lire 16./m. 7. Marzo 1693		38
	Fascicolo 39 Nota delle Persone della Provincia di Pinerolo più proprie per servire nella Milizia. 1698		39
	Fascicolo 40 Ricavo delli Uomini che si ponno levare per servizio di S. A. R. dalla Città, e Provincia di Cherasco formato in due modi, uno per continuazione di levata, e l'altro per la levata urgente non continua		40
	Fascicolo 41 Stato deglli Uomini che deve contribuire il Contado di Nizza per la levata del Reggimento di quel nome. 1701		41
	Fascicolo 42 Ripieghi nel Caso di nuova Levata di Milizia ne' Stati di S. A. R. 1701		42
	Fascicolo 43 Ordine publicato nel Ducato di Monferrato per la levata delle Milizie		43
	Fascicolo 44 Memoria del Marchese di Pianezza sovra l'uso che si può ricavare dalla Milizia. 1705		44
	Fascicolo 45 Progetto anonimo, con cui si suggerisce lo stabilimento d'una Milizia che ascendi sino a 30./m Uomini per diffesa del Ducato della Savoja, mediante che venghino accordati al Progettante i Vantaggj, e le facilità ivi espresse. 19. Maggio 1749		45
	Fascicolo 46 Regolamento per le Milizie de' Regj Stati, collo stabilimento della paga, e de' Vantaggj per le medesime. Coll'Addizione al sudetto Regolamento, e concessione di diverse grazie, e prerogative ivi espresse. Insieme al bando delli 25. Aprile 1793. per le sudette Milizie. I. X.bre 1792.		46
	Fascicolo 47 Istruzione Cristiana ad uso de' Soldati, e delle Milizie de' Stati di S. M. 1793		47
	Fascicolo 48 Lettera di commissione di S. A. per la leva di 150 soldati. 1499		48
	Fascicolo 49 Docc. acquistati dalla Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d'Aosta nel 1990, cfr. verbale n. 125 (N.S.). 1) 1626, settembre 24. Istruzioni fornite dal principe di Piemonte Vittorio Amedeo di Savoia (poi duca di Savoia) a Camillo Olgiato, auditore generale della Religione dei SS. Maurizio e Lazzaro sulla riforma della levata delle milizie. cc. 2. 2) 1626, ottobre 4. "Dichiarazione sovra alcuni capi dell'instruttione data a' delegati per la riforma della militia", "segnata Vittorio Amedeo, controssegnata Carron, estratta dal proprio originale (...)". cc. 2. 3) 1627. "Instruttione a voi cavagliere don Camillo Olgiati auditor generale della religione nostra de' SS. Maurizio e Lazzaro, di quanto dovete esequire a Milano per dove parterete doppò che havrete ricevuto il spacchio dall'infrascritto nostro segretario di Stato Barozzi". cc. 2. 4) 1628. "Instruttione a voi cavagliere Camillo Olgiato et auditor Petrina per la rifforma de' soldati di militia". cc. 2		49