Testo
Parere del Conte Mellarede, del Presidente Graneri, Senatore Dentis, avvocato generale Zoppi, e Commend.e Commoto sovra altro Parere del Gran Cancelliere De Gubernatis, e Presid.e Ricardi toccante la ragione spettante a Principi Sovrani d'impedire, che siano pubblicate, ed eseguite provisioni di qualsiasi sorta, Bolle, Brevi, e Rescritti provenienti da fuori stato, senza che prima siano quelle esaminate da Ministri, oppure siano passate al Regio Exequatur, e sul proggetto d'appoggiare l'incombenza d'esaminare si fatte provisioni ad una Giunta da instituirsi unitamente ad altri affari egualmente importanti ivi unito, qual avesse anche la Commissione di riconoscere le Scritture, Libri, e Memorie, che ne' Stati soglionsi metter alle stampe, ed invigilare, che non s'introducano libri da fuori Stato perniciosi al ben pubblico, e pregiudiciali alli dritti del Principato. 3. Marzo 1716