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Sei in Strumenti di ricerca:  Sezione Corte  | Materie ecclesiastiche per categorie [Inventario n. 79.2] | Categoria 16. Usi Gallicani  | Mazzo 1

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Unità di conservazione associate  

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		Sede	Ordina per n. inventario
	Fascicolo 2 Mémoire, qui sert à prouer, que le privilège de l'Eglise Gallicane s'étend sur la Savoye, et même sur le Duché d'Aoste		1
	Fascicolo 5 Parere delli Primo Presidente Ardizzone, Presidente Graneri, ed Avvocato Generale Zoppi a S. M. sovra li seguenti 3. punti. I°. Se Li Stati, quali erano posseduti dalla Francia, e sono pervenuti a S.M. per li trattati d'Utrecht, e di Torino siano ancora capaci di godere le libertà della Chiesa Gallicana, e le prerogative de' concordati seguiti tra i Sommi Pontefici, ed i Re di Francia. 2°. Sulla provvidenza da darsi nel caso d'un Prete di Masserano istituito, ed impossessato d'una Cura d'anime nel Luogo di Formigliano Provincia di Vercelli, senzachè abbia ricorso per il Regio beneplacito. 3°. Se Monsignore Lascaris nativo di Nizza, e Vescovo di Spoletto provvisto da S. S.tà del Priorato di S. Gioanni Lanero situato nel Luogo di Nizza della Paglia Ducato di Monferrato, e Diocesi d'Acqui, non ostante, che sia Vescovo in estraneo dominio, abbia conservato la ragione della naturalità, e sia capace del Regio gradimento per prender'il possesso di detto Priorato (...)		2
	Fascicolo 7 Memorie in prova, che il Consiglio Superiore di Pinerolo conosce nelle Materie Ecclesiastiche secondo gli usi della Chiesa Gallicana. 1717		3
	Fascicolo 8 Rappresentanza del Consigliere Caligaris a S.M. sovra l'autorità incontrastabile del Consiglio Supremo della Città di Pinerolo di giudicare le cause Ecclesiastiche, e benefiziaria secondo il costume, ed uso generale di Francia. 8. maggio 1718		4
	Fascicolo 9 Progetto di patenti del Re Vittorio Amedeo per lo stabilimento d'una Camera Ecclesiastica Sovrana in Pinerolo uniforme a quella di Lione composta di tre, o cinque Ecclesiastici da nominarsi dal Prevosto d'Oulx per la decisione delle differenze, che insorgeranno tra li benefiziati della detta Prevostura, ed altri per il pagam.to delle decime, e suoi dipendenti. 1719		5
	Fascicolo 10 Lettere, e Memorie riguardanti le doglianze dell'Abbate Broglia Abbate di Santa Maria di Pinerolo contro il Chierico Dodone di detta Città per aver ottenuto dal Papa un breve di commissione al Vescovo di Saluzzo per essere promosso agli Ordini Sacri, cosa contraria alli riti Gallicani, che non permettono simili delegazioni a pregiudizio dell'Ordinario. 1722. e 1723		6
	Fascicolo 11 Sentiment du Président Borda portant, que la Cure de Perié de la Vallée de Saint Martin, étant de la collation de l'Abbaye de Pignerol, elle doit joüir des privilèges de l'Eglise Gallicane, et le Curé par consequent n'être pas sujet au spoglio, ni aux deux Jules, que les Ecclésiastiques payent annuellement à la Chambre Apostolique pour être exempts du dit spoglio. 29. X.mbre 1723		7
	Fascicolo 12 Sentiment du Sénat de Piémont sur la sentence rendue en contumace par le Vicaire Général de l'Evêque de Saluces, qui a condamné Pierre Antoine Milon à payer 78. livres de fraix, et dépens à Marguerite Quaglia pour avoir empêché l'effectuation des promesses de mariage, que son fils avoit faites avec la dite Fille; par le quel avis le susdit Magistrat fait voir, que dans cette procédure de la Cour Episcopale de Saluce il y a lieu à l'appel comme d'abus, attendu, que l'opposition d'un Père au mariage de son fils, et l'obbliger à y prêter son consentement sont des purs faits temporels, dont par consequent la connoissance appartient au Juge Laïque. 22. X.mbre 1725. Avec l'admission d'appel comme d'abus interjetté par l'Avocat Général de la dite sentence. du dit jour		8
	Fascicolo 13 Suppliques, et mémoires, avec sentence du Sénat de Pignérol sur le dédommagement demandé par le Curé de la Pérouse Girard des procédures contre lui faites par le Tribunal de l'Abbaye de la susdite Ville. 1728. Les quelles procédures furent par le dit Sénat déclarées nulles		9
	Fascicolo 14 Sentimento del Primo Presidente Caissotti, ed Avvocato Gen.le Sclarandi, sull'istruzione concernente gli usi della Chiesa Gallicana, da osservarsi rispetto alla Città di Pinerolo, e Terre state cedute a S.M. ne' trattati di Torino, e d'Utrecht. 27. Maggio 1731		10
	Fascicolo 15 Memorie degli usi Gallicani, che si eserciscono nella Savoja, e Ducato d'Aosta		11
	Fascicolo 16 Istruzioni concernenti gli usi della Chiesa Gallicana in Pinerolo, ed altri Paesi ceduti dalla Francia a S.M., ne' quali trattasi. 28. agosto 1731. Primo del Regio Exequatur. 2°. Del Concilio Tridentino. 3°. De' decreti delle Congregazioni di Roma. 4°. Delle Coadjutorie. 5°. Delle regole della Cancelleria di Roma, riserve, prevenzioni, regresso ne' benefizj conferti da Roma, e del Concorso delle Parrochiali. 6°. De' Monitorj. 7°. Delle visite pastorali, rendimento de' Luoghi pii, e dell'estensione della Giurisdizione degl'Ordinarj. 8°. De' Tribunali dell'Inquisizione, della Nunciatura, e de' Spoglj. 9°. Dell'implorazione del bracchio, e domanda del Territorio. 10°. Dell'immunità locale. 11°. Dell'immunità locale. (...)		12
	Fascicolo 17 Pareri della Giunta Ecclesiastica sul dubbio eccitato dall'Intendente di Pinerolo, se l'editto d'imposizione sopra i censi debba eseguirsi anche a riguardo degl'Ecclesiastici per il riflesso, che in quella Città, e nelle Terre cedute nelle due penultime paci dalla Francia, s'osservano gli usi Gallicani. 21. 7.mbre 16. 8.bre 1743		13
	Fascicolo 18 Lettere della Segreteria di Stato per gli affari interni al Primo Presidente del Senato Conte Caissotti per la disamina de' seguenti affari; per gli acquisti de' Genevrini, e Monachesi, e mani morte, e degli usi Gallicani. 1763. in 1765		14