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Sei in Strumenti di ricerca:  Sezione Corte  | Paesi in genere per province [Inventario n. 176.2] | Paesi in genere per provincia volume 2° | Provincia di Novara

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Unità di conservazione associate  

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		Sede	Ordina per n. inventario
	Fascicolo 1 PERMUTA di alcune pezze di terra poste parte nel territorio di Romentino e parte nel territorio di Novara, seguita tra Ottone e Pietro fratelli Biliardo, fu Luchesio, e Pietro Barata. (1 perg.) 4 dicembre 1305		1
	Fascicolo 2 CRONACA, ossia libro, di fatti di Lombardia, e principalmente contro i Signori di Milano, scritta da Pietro Azario, Notaio di Novara. (2 voll. manoscritti: 1 di cc. 75, 1 di cc. 129) 1342-1362		2
	Fascicolo 3 STATUTI della Riviera d'Orta, compilati da Migliorino, Castellano della medesima, d'ordine di Guglielmo, Vescovo di Novara e Conte, con le riforme ed aggiunte di poi fatte dai suoi successori sino al 1608. (1 vol. in parte manoscritto e in parte a stampa di pp. 270) 1344-1608		3
	Fascicolo 4 MONASTERO DI S. PIETRO MARTIRE DI NOVARA, MAGGIATE, CUREGGIO VENDITA fatta sotto il palazzo del Comune di Novara, essendo Podestà il Sig. Cesare Burro, alla presenza e con decreto dei Sigg. Bartolomeo Brusati, Giorgio Paltrone ed Ugeto d'Omegna, Consoli di giustizia, da Iacopino detto Scagnoto di Borgomanero a Nicolino Tornielli detto Romagnolo dei beni ivi descritti e situati nei territori di Curegio e di Maggiate. LOCAZIONE fatta di detti beni dal prefato Nicolino Tornielli allo stesso Iacopino Sacagnoto sino a S. Martino e quindi ad un triennio per il fitto d'annue L. 5 ss. 10 d'imperiali o del doppio di terzoli. (1 perg.) 14 maggio 1390		4
	Fascicolo 5 COLLEGIATA DI S. GIULIO DELL'ISOLA NELLA DIOCESI DI NOVARA, SUNO, ROMENTINO REINVESTITURA data nel palazzo vescovile di Novara dal Reverendo Padre in Cristo e Signore il Sig. Giovanni de Urbe (Capodigallo, monaco benedettino, della Città di Roma), Vescovo di Novara e Conte, con un anello d'oro, che aveva in mano, e a titolo d'antico, perpetuo, paterno, nobile ed onorifico feudo, ad Ardicino, Tonino e Pierino fratelli (Cattanei) del fu Simone del fu Pietro di Castelletto di Momo della porzione loro spettante della Captaneazia (Capitanato) e delle decime di Suno, Romentino, Momo ed altri fratelli e loro discendenti per linea maschile e in quella guisa, che già l'avevano i loro antenati; con successivo giuramento di fedeltà dai medesimi fratelli prestato al predetto vescovo e suoi successori,. Rogato Ambrogio del fu Giovanni di Roccacontrata. (1 perg.) 29 maggio 1403		5
	Fascicolo 6 ELENCO di Diplomi Imperiale, nonché di investiture diverse, concernenti i primi la Città e Contado di Novara e le seconde il feudo di Vespolate nel Contado stesso. (cc. 2) 1469-1668		6
	Fascicolo 7 STATO della popolazione delle terre del Contado di Novara poste tra i fiumi Sesia, Gogna e Roggia Mora. (cc. 16) 1708		7
	Fascicolo 8 PARERE del Marchese Del Carretto di S. Giulia sopra un memoriale sporto a S.M. dal Contado di Novara. (cc. 3) 20 dicembre 1738		8
	Fascicolo 9 CURREGGIO, CAVAGLIO, MARCELLESCO PATENTI di salvaguardia accordata al Marchese Caxa per i beni da lui posseduti nei territori ivi designati del Novarese. (f. 1 a stampa) 11 marzo 1739		9
	Fascicolo 10 SUPPLICA di alcune Comunità del Contado di Novara per ottenere da S.M. il permesso di tenere una Congrega Generale, col parere contrario del Conte Porro, Podestà di detto Contado. (cc. 10) 27 giugno 1739		10
	Fascicolo 11 S. AGABIO, GHEMME, SIZZANO, ROMAGNANO, FARRA R. PATENTI di salvaguardia a favore del Conte Tornielli per i beni da lui posseduti nei territori di S. Agabio, Sizzano, Ghemme, Romagnano e Farra. (f. 1 a stampa) 16 settembre 1739		11
	Fascicolo 12 S. BERNARDINO, MORGHENGO, ECC. R. PATENTI di salvaguardia accordata al Marchese Bagliotti per i beni da lui posseduti in S. Bernardino, Morghengo, etc. (f. 1 a stampa) 30 settembre 1739		12
	Fascicolo 13 RELAZIONI del Marchese di Rivarolo, Governatore di Novara, e del Conte Francesco Porro, Podestà di detta Città, riguardanti l'amozione di termine di confine tra Cerano e Magenta. (cc. 10) 23 maggio 1741		13
	Fascicolo 14 RAPPRESENTANZA di Antonio Federico Corti, Sindaco della prima Squadra del Contado Novarese, per ottenere l'abolizione di alcune spese nell'amministrazione di quel Contado, e relativo sentimento del Conte Porro Podestà. (cc. 14) 1741		14
	Fascicolo 15 INFORMATIVA del Podestà di Novara D'Aste sul regolamento degli affari economici del Contado e degli abusi in esso invalsi. (cc. 4 manoscritte; cc. 4 a stampa) 26 febbraio 1743		15
	Fascicolo 16 RIVIERA D'ORTA REGISTRO-PARERI di una Giunta particolarmente destinata da S.M. ad esaminare, in seguito a rappresentanza del Senato di Torino del 31 maggio 1743, come si dovesse regolare il Pretore di Novara in occasione della consegna che quel Vescovo intendeva fare alle Carceri Pretorie di due uomini stati condannati dal Castellano dell'Isola di S. Giulio d'Orta alla galera, onde salvo rimanesse l'Alto Dominio di S.M. su quella Riviera e non nascessero contese col Governo di Milano. (1 vol. manoscritto di cc. 95) 1743		16
	Fascicolo 17 LETTERA del Marchese di Rivarolo sui seguenti argomenti: pagamento per mezzo del commesso della posta di Novara degli esemplari del Manifesto, che egli ha tirato da Milano per mezzo del Dottor Fazioli, e del pedone spedito a questo proposito e delle stampe fatte a Novara del Manifesto; nota dei soggetti che egli raccomanda per impieghi; oratore di Novara, che egli non crede vada sostituito, attesa la sua inutilità; considerazioni sulle strade del Milanese per attirare il commercio; lista delle spese del notaio Coli, inviato per far fare la pubblicazione dei Manifesti nell'Alto Novarese; relazione della visita fatta dall'ingegnere della piazzaforte di Novara alle opere lungo il Ticino; ecc. (cc. 12) 11 febbraio 1744		17
	Fascicolo 18 NOVARA, FIUME TICINO LETTERE del Marchese di Rivarolo su vari argomenti concernenti l'amministrazione del Novarese e in genere dei paesi di nuovo acquisto. (cc. 24) 18 febbraio - 21 aprile 1744		18
	Fascicolo 19 LETTERA del Marchese di Rivarolo, Governatore di Novara, al Conte di S. Laurent, per cui gli invia le relazioni di pubblicazione del Manifesto Camerale riguardo ai Marchesi d'Intra e Pallanza ed in cui tratta di diverse altre cose riguardo alla presa di possesso dei paesi di nuovo acquisto. (cc. 6) 29 febbraio 1744		19
	Fascicolo 20 RELAZIONE del Marchese di Rivarolo, Governatore di Novara, sull'arresto di diversi banditi e disertori, di cui in nota ivi unita. (cc. 10) 17 marzo 1744		20
	Fascicolo 21 LESA e VERGANTE LETTERA del Marchese di rivarolo circa i deputati di Lesa e Vergante che vengono a Torino. (cc. 2) 14 aprile 1744		21
	Fascicolo 22 RIVIERA D'ORTA SENTIMENTO dell'Intendente delle Gabelle Rubatti sul ricorso dei Deputati della Riviera d'Orta. (cc. 10) 4 luglio 1744		22
	Fascicolo 23 ORTA RIVIERA LETTERA del Marchese di Rivarolo circa la questione con il Vescovo per la Riviera d'Orta e il Sig. Simonetta. (cc. 2) 17 novembre 1744		23
	Fascicolo 24 FIUME TICINO LETTERA del Marchese di Rivarolo, Governatore, concernente l'ordine del Commissariato Generale di Milano ai Gabellieri di Turbigo e ciò che detto Governatore ha giudicato opportuno comunicare all'ufficiale che ha firmato detto ordine. (cc. 6) 1 dicembre 1744		24
	Fascicolo 25 NOTA degli oggetti di guerra estratti dai Forti di Arona e Domodossola, come appare dagli originali sottoscritti dai guarda-magazzini Curione e Ressico, e trasportati nel Castello di Milano. (cc. 12) 1744		25
	Fascicolo 26 OSSERVAZIONI del Marchese di Rivarolo, Governatore di Novara, sopra qualche espressione contenuta nei manifesti della Camera dei Conti da pubblicarsi nei paesi di nuovo acquisto. (cc. 2) 1744		26
	Fascicolo 27 RELAZIONE del Marchese di Rivarolo, Governatore di Novara, sulle deputazioni e lettere da lui ricevute dai paesi di nuovo acquisto per congratularsi della loro unione agli Stati di S.M. (1 dis. raffigurante il Lago Maggiore e suoi confini; cc. 6) 1744		27
	Fascicolo 28 RELAZIONE del Marchese di Rivarolo, Governatore di Novara, sulla presa di possesso dei paesi ceduti per il trattato di Worms, smembrati dal Milanese, con diversi ragguagli sulle persone componenti il Collegio e sui Notai. (cc. 4) 1744		28
	Fascicolo 29 RIFLESSI del Marchese di Rivarolo, Governatore di Novara, sulla necessità di abolire in detta Città e Contado l'ufficio di Pretore o Podestà, per ovviare alle malversazioni che si commettono nell'amministrazione della giustizia, con la composizione massime delle cause criminali. (cc. 5) 1744		29
	Fascicolo 30 ORTA RIVIERA LETTERA del Senatore D'Aste, con cui manda un sommario stampato nel 1721 della causa tra la Mensa Vescovile di Novara e il Fisco di Milano per l'indipendenza, pretesa da quella, della Riviera d'Orta dalla sovranità di Milano, acciocché, occorrendo, se ne faccia levar copia e glielo si renda per restituirlo a chi glielo ha affidato; vi ha aggiunto copia di due articoli degli statuti di quel Contado omessi nel detto sommario e comprovanti la pertinenza di detta Riviera alla Regia Sovranità; sarebbe in circostanza di procurare delle notizie per provare la dipendenza da detta sovranità dei Feudi decantati Imperilali del Tortonese e Val Trebbia e perciò ne chiede una nota. (cc. 6) 12 gennaio 1744		30
	Fascicolo 31 FIUME TICINO LETTERA del Marchese di Rivarolo, che precisa che ciò che egli ha scritto riguardo alla colpa commessa dal Podestà di Pallanza non esige altra replica se non che il prezzo dei grani nel basso Novarese non gli sembra affatto eccessivo; che il detto basso Novarese non fornisce quasi per nulla frumento ai mercati d'Intra e Pallanza, che sono riforniti dal Contrabbando ecc. (cc. 2) 15 novembre 1746		31
	Fascicolo 32 LETTERA del Marchese di Rivarolo, con cui risponde alla lettera del 19 novembre 1746, con la quale gli si è raccomandato l'affare dell'espurgazione nel letto del Ticino d'ordine del Vicario di provvisione di Milano e il progetto del Sig. Zamperino di rendenre la navigazione più facile; relazione del Sig. Garella Ingegnere, dalla quale si vede che lo sterramento fatto nel braccio grande del Ticino non può assolutamente né attirare una maggior quantità d'acqua nel naviglio né, in caso d'inondazione, recar danno al Novarese; quanto al progetto del detto Zamperino, egli è del parere che si respinga la sua domanda, che non tende che al suo interesse personale; parcella del detto Sig. Garella di 34 ll. 16 s. 8 d., di cui chiede il pagamento; relazione delle disposizioni che egli ha dato per scoprire gli assassini del Corriere d Inghilterra, e che non si sono trovati che i 2 cavalli di Posta; suo parere di far tagliare tutti i cespugli lungo e 50 trabucchi a lato della grande strada, dove è stato rapinato detto(...)		32
	Fascicolo 33 ORTA RIVIERA LETTERA del Cav.re Alciati, in cui riferisce che il chirurgo Cagnone è fuggito da Biandrate, senza sapersi sin'ora quale strada abbia presa; il Vescovo di Novara non avrà difficoltà di consegnare il malvivente Gambino, detenuto nelle carceri dell'Isola di S. Giulio, ove se ne faccia la domanda con le formalità solite praticarsi tra due differenti Stati e la consegna segua sui rispettivi confini, tale essendo la precisa dichiarazione fatta dal Vicario Generale Rostagni al Direttore Masin, che gliene ha parlato; se tal malfattore sarà consegnato, sarà facile dai suoi interrogatori sapere per ordine di chi ed in qual modo sia stato rilasciato, allorché fu arrestato dai Corridori delle Gabelle; ecc. (cc. 2) 19 agosto 1749		33
	Fascicolo 34 ORTA RIVIERA RELAZIONE del Giudice Sineo Della Torre di quanto è accaduto nella Riviera di S. Giulio e d'Orta in occasione della presa di possesso del Vescovo di Novara. (cc. 6) 15 gennaio 1758		34